Quali formaggi si possono mangiare in gravidanza?
Chi non segue una dieta vegana, probabilmente mangia formaggi più volte a settimana. E moltissime persone ne sono proprio ghiotte. Che fare, allora, quando si è in gravidanza? Domandarsi se ci siano formaggi consumabili durante i nove mesi di attesa e se esistano formaggi sconsigliati durante la gestazione è giusto: non tutti, infatti, sono adatti a chi è in dolce attesa.
In questo articolo, quindi, troverai una lista chiara e pratica per sapere al volo quali formaggi è possibile mangiare in gravidanza e quali è meglio lasciare al dopo parto. Durante la gestazione, infatti, ci sono numerosi cibi che si devono evitare. Anche per quanto riguarda la categoria dei formaggi.
Perché mangiare i formaggi durante la dolce attesa
Innanzitutto, chi non segue una dieta vegana può continuare tranquillamente a consumare formaggio (tra quelli consentiti!), senza esagerare. Come fanno sapere anche da Un Pediatra Per Amico, il formaggio rientra tra gli alimenti che consentono di ottenere il giusto apporto di proteine.
Accanto ai legumi (che sono sempre da preferire a tutte le altre fonti proteiche), al pesce (un paio di volte a settimana al massimo) e alla carne (solo occasionalmente), c'è infatti il formaggio, che può essere mangiato una o due volte a settimana.
Gravidanza: i formaggi che si possono consumare
Sono diverse le tipologie di formaggio che si possono consumare durante la gestazione, e tra queste troviamo il parmigiano e il grana padano, il provolone dolce, il pecorino e il caprino stagionati, l'asiago e la mozzarella.
Anche crescenza, fiocchi di latte, gruviera, emmental e alpigiana sono tranquillamente consumabili.
Bisogna però fare sempre molta attenzione alla conservazione: se i formaggi presentano muffa, se la confezione non è integra, se non sono a base di latte pastorizzato e se la confezione è gonfia non vanno assolutamente mangiati.
La feta, per esempio, può essere consumata, ma solo se a base di latte pastorizzato.
Evita di mangiare questi formaggi durante la gestazione
Prima di addentrarci nell'elenco dei formaggi che non si possono mangiare in gravidanza, è bene capire il motivo di questa restrizione: alcuni formaggi particolarmente umidi, essenzialmente, potrebbero potenzialmente essere contaminati dal batterio che causa la Listeriosi, un'infezione potenzialmente dannosa non solo per chi porta in grembo il feto (che potrebbe anche contrarre l'infezione in maniera asintomatica), ma soprattutto per quest'ultimo.
Quali sono i formaggi pericolosi per la Listeriosi? I formaggi molli con crosta bianca, quelli erborinati e quelli che derivano dal latte crudo.
In generale, quindi, è meglio dire di no a gorgonzola, roquefort, taleggio, brie e tutte le altre varietà simili.
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