Allattamento e allenamento: lo sport dopo il parto
Yoga, pilates, corsa, palestra, pallavolo, danza... Qualunque sia lo sport scelto, nel momento in cui la propria ginecologa o il proprio ginecologo danno l'ok per riprendere l'attività fisica, molte neomamme si chiedono se sia il caso di farlo. Soprattutto in allattamento. Ci sono conseguenze? Fa male? Si fa più fatica?
Le domande relative all'allenamento in allattamento sono diverse: fa bene al fisico? Ha conseguenze sulla produzione di latte? Il corpo, così provato, reggerà?
Fare sport quando si allatta
Sono diverse le ricerche che hanno preso in considerazione i livelli di acido lattico durante l'allenamento in allattamento e, in generale, lo stato del fisico durante lo sport durante i mesi in cui si allatta al seno. Gli studi sono stati condotti per capire se in qualche modo lo sport abbia conseguenze negative sulla produzione di latte e quindi sul nutrimento del bebè. Come ha fatto ad esempio lo studio Infant acceptance of breast milk after maternal exercise pubblicato sulla rivista Pediatrics. Ciò che emerge è il fatto che, se un esercizio pesante ha effettivamente ripercussioni, del sano e moderato sport non influenza in alcun modo l'allattamento e la quantità di latte assunta dal bambino.
Dal momento che riprendere l'attività fisica in maniera massiccia è pressoché impossibile (la maggior parte delle persone trova il fisico spossato e debilitato), durante i primi mesi di allattamento è quindi possibile riprendere lo sport in tutta sicurezza. L'esercizio moderato, infatti, non influenza in alcun modo la quantità di latte prodotto, né diminuisce la concentrazione dei sali minerali o degli elementi nutritivi principali, come i grassi, le proteine e il lattosio (come si legge nell'articolo A randomised study of the effects of aerobic exercise by lactating women on breast-milk volume and composition pubblicato sul New England Journal of Medics).
I benefici del fitness in allattamento
L'Australian Breastfeeding Association ha anche stilato una lista dei benefici che l'allattamento durante i mesi di allattamento portano alla persona che sceglie di farlo.
Prima di tutto, come sempre quando si tratta di attività fisica, fare sport migliora la salute generale dell'organismo, non solo a livello fisico ma anche mentale ed energetico. Riduce inoltre i livelli di stress, che in questo periodo di cambiamento è normale aumentino, tiene sottocontrollo il peso, aumenta la forza ossea e riduce il rischio di depressione post-partum, migliorando la situazione nel caso questo sia già in atto.
Come riprendere ad allenarsi
Detto questo, ricominciare ad allenarsi e a fare sport nei mesi successivi al parto, quando ancora si sta allattando al seno, non è così immediato. Per quanto il corpo delle persone che partoriscono sia notoriamente e tendenzialmente forte e resiliente, è consigliato tornare a fare sport in maniera dolce e graduale.
I primi allenamenti dovranno quindi essere brevi e leggeri: in questo modo, sarà possibile capire i limiti del proprio corpo, calibrare gli sforzi ed evitare gli eccessi, tornando gradualmente ai livelli pre-gravidanza (o raggiungendo i nuovi obiettivi con dolcezza). Anche perché alcuni esercizi potrebbero (anche se solo in alcuni casi) provocare mastiti, blocchi o dolori al livello del seno. Iniziare gli esercizi con gradualità permetterà anche di capire quali siano meglio per il proprio personale fisico e per il proprio personale livello.
Durante lo sport, quindi, è bene ricordarsi di bere sempre moltissima acqua, ancor più che nei periodi in cui non si allatta. L'allattamento, infatti, richiede moltissimi liquidi da parte del corpo, liquidi che l'organismo perde fisiologicamente durante l'attività fisica attraverso il sudore.
Altro consiglio è quello di allattare prima di mettersi a fare sport: in questo modo, con il seno più vuoto, l'attività risulterà più semplice.
Infine, scegliere un reggiseno davvero confortevole, adatto ai mesi dell'allattamento, che contenga in maniera comoda il seno e che assorba eventuali perdite che potrebbero avvenire durante l'attività sportiva, è assolutamente imprescindibile.
Quale sport è più indicato
Non c'è uno sport valido per tutte le persone. Naturalmente, la scelta dipende da vari fattori e varia a seconda delle proprie capacità, delle proprie abitudini, del proprio fisico e del proprio stato di salute. L'attività fisica più diffusa in allattamento, tuttavia, è la camminata, dolce e costante, versatile e modulabile.
Molto diffuso è anche lo yoga: meglio puntare sui corsi organizzati dai consultori o dalle strutture sanitarie, oppure dalle palestre. Basta che siano pensati appositamente per la fase dell'allattamento, con asana appositamente scelti per il periodo.
Consigliati sono anche il pilates post-gravidanza, la ginnastica posturale, la corsa molto leggera, aquagym o il nuoto libero.
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