Perchè usare olio di cocco
Madre Natura è davvero generosa con noi: ci ha fornito infatti un'enorme quantità di frutta e verdura ricca di vitamine e minerali che nutrono il nostro corpo e che contribuiscono a mantenerci in salute.
Un frutto in particolare ha una quantità eccezionale di proprietà: il cocco anche chiamato l'albero della vita. Il cocco viene definito come "cibo funzionale" in quanto è ricco di vitamine, minerali e fibre, i 3 costituenti fondamentali della nostra alimentazione.
Prima della seconda guerra mondiale l'olio di cocco era usato per alleviare:
- Raffreddore
- Costipazione
- Malnutrizione
- Infezioni della pelle
- Male ai denti
- Male alle orecchie
Tutto cambiò però negli anni '60 quando il mondo occidentale proclamò gli oli idrogenati (per internderci la margarina) come sani e benefici per la nostra salute: quindi era necessario eliminare grassi saturi come burro, uova e olio di cocco dalle nostre tavole a favore di questi "grassi di ultima generazione" perchè erano proprio questi che sembravano essere la causa di malattie cardiace e dell'aumento del colesterolo LDL. Così tutti noi, me compresa, siamo stati cresciuti a margarina e olio vegetale.
Oggi in realtà si è scoperto che i grassi idrogenati sono nettamente più dannosi di quasi qualsiasi altro cibo.
Ecco quindi gli oli da evitare come ho spiegato nel mio libro The Family Food edito da Mental Fitness Publishing:
Olio vegetale e oli di palma
L'olio vegetale è estratto dal frutto della palma, altamente nocivo a causa della presenza di grassi saturi a catena lunga, che hanno effetti particolarmente importanti su arterie e cuore; sempre più studi li considerano anche cancerogeni. Si trova in numerosissimi prodotti, in primis margarine, fritti, biscotti e merendine, ma anche in molti prodotti cosmetici. Si divide in due categorie, entrambe da evitare: idrogenati e non idrogenati. Altrettanto nocivi sono i prodotti che contengono la dicitura "olio di palma"; questi sono anche causa di selvaggi disboscamenti in America Latina con danni sulle popolazioni locali, sulla flora e sulla fauna (come gli stermini di orango).
Olio di semi di colza
Molto utilizzato dalle industrie alimentari perché costa poco. Purtroppo contiene acido erucico, sostanza che si accumula tendenzialmente nel muscolo cardiaco; il nostro organismo non riesce a metabolizzarlo facilmente e di conseguenza esso causa alterazioni.
L'olio di cocco, a differenza dei due sopra citati, è composto da acidi grassi a catena media (MCFAs) facilmente assimilabili e convertiti dal fegato in energia: non viene quindi immagazzinato sotto forma di grasso e non produce picchi di insulina (è infatti adatto anche ai diabetici) ma immediatamente trasformato come nutriente.
Ma l'olio di cocco non è solo una straordinaria fonte di energia, è anche un ottimo integratore per mantenere il nostro organismo in salute. I suoi benefici sono riscontrabili a livello:
- della funzione tiroidea
- dell'apparato cardio circolatorio
- dell'apparato digestivo
- del sistema nervoso centrale e periferico
- del sistema immunitario
- di pelle e capelli
- per stimolare il metabolismo
Ma l'olio di cocco non è solo un ottimo nutriente, è anche un perfetto medicinale: è infatti in grado di convertire l'acido laurico in monolaurin, un monogliceride in grado di danneggiare virus lipido rivestiti come quelli dell'influenza, morbillo ma anche HIV ed herpes. E' poi utile in caso di:
- Eruzioni e irritazioni cutanee: in caso quindi di dermatite (non dermatite da pannolino), varicella, herpes, psoriasi possiamo utilizzarlo con gran beneficio.
- Piccole infezioni e arrossamenti, piccoli tagli, punture d'insetti: uniamo un cucchiaino di olio di cocco con due gocce di olio essenziale di lavanda e due di tea tree.
- Epistassi: per chi soffre regolarmente di epistassi è utile spalmare nella narice interessata l'olio di cocco. Come integrazione dobbiamo però limitare l'acidosi nel nostro corpo, quindi magiare più frutta e verdura e diminuire proteine animali, zucchero bianco e cereali raffinati. Un ottimo integratore per prevenire l'epistassi è la rosa canina in tintura madre, 20 gocce al giorno in un bicchiere d'acqua (10 per i bambini).
- Emorroidi: un cucchiaino di olio di cocco e due gocce di olio essenziale di lavanda.
- Massaggio perineale: l'olio di cocco è ottimo per preparare il perineo alla nascita del bambino. A partire dalla 36 esima settimana vi consiglio di massaggiare delicatamente la zona con olio di cocco.
- Secchezza vaginale: può essere utilizzato come ottimo sostituito dei lubrificanti chimici.
- Anti-pidocchi: una ricerca pubblicata sulla rivista European Journal of Pediatrics dimostra che la combinazione di colio di cocco e olio essenziale di anice (io vi consiglio un cucchiaio di olio di cocco e due gocce di olio essenziale di anice) risulta due volte più efficace della comune lozione permetrina che viene consigliata in caso di pidocchi.
Infine non è possibile non ricordare i benefici a livello di cosmesi, sia a livello di pelle sia di capelli: è possibile utilizzarlo fin dalla nascita nel massaggio infantile.
Giulia Mandrino
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