Bambini e computer: quando cominciare?
Mercoledì, 23 Agosto 2023 09:20L'uso dei computer è diventato una parte integrante della nostra vita quotidiana. Con l'accesso sempre più precoce alla tecnologia, molte famiglie si chiedono quando sia il momento giusto per introdurre i propri bambini al mondo dei computer.
Fortunatamente, i bambini e le bambine d'oggi sono cresciuti da genitori millennial nati nell'epoca analogica ma introdotti fin da piccolissimi alle nuove tecnologie. Hanno quindi forte dimestichezza, ma anche consapevolezza riguardo ai pericoli e alle opportunità.
Determinare l'età giusta per far iniziare un bambino o una bambina a utilizzare un computer è una decisione importante che dipende da molti fattori, inclusi lo sviluppo individuale del bambino, le esigenze familiari e le opportunità educative disponibili. Tuttavia, ecco alcune linee guida generali.
L'età prescolare
Nei primi anni di vita (fino ai 3, più o meno) il gioco e l'interazione fisica sono fondamentali per lo sviluppo. Sebbene esistano applicazioni educative per bambini in età prescolare, il tempo trascorso davanti a uno schermo dovrebbe essere limitato e sempre sotto supervisione.
Nella fase prescolare (ovvero fra i 3 e i 6 anni) è però inevitabile che bimbi e bimbe si avvicinino alla tecnologia. In alcuni casi gli strumenti digitali possono essere anche un'opportunità vantaggiosa (non solo come distrazione, ma soprattutto come apprendimento tecnologico), ma ancora una volta in modo moderato e mirato. Scegli applicazioni educative e giochi che promuovano l'apprendimento cognitivo e sociale ed evita di utilizzare i device come babysitter.
L'età scolare
Con l'inizio della scuola primaria, i bambini e le bambine potrebbero avere bisogno di usare il computer per compiti scolastici. È essenziale fornire una guida adeguata e assicurarsi che l'uso sia equilibrato tra attività educative e svago. Anche restare indietro dal punto di vista tecnologico non è raccomandabile: bimbi e bimbe a cui viene negato completamente l'uso di device rischiano di non acquisire competenze necessarie per la vita odierna. Si può quindi cominiciare a usare la tastiera, a navigare insieme tra le app e a supervisionare l'utilizzo del computer.
L'introduzione controllata dei computer ai bambini può infatti offrire diversi vantaggi:
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Apprendimento Precoce: Le applicazioni educative possono aiutare i bambini a sviluppare abilità matematiche, linguistiche e scientifiche in modo interattivo e divertente.
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Preparazione Scolastica: L'uso del computer può essere utile per i compiti scolastici e la ricerca, preparando i bambini per le esigenze dell'istruzione moderna.
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Creatività: I programmi creativi consentono ai bambini di esprimere la propria creatività attraverso il disegno, la musica e la programmazione.
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Sviluppo delle Abilità Digitali: L'apprendimento delle competenze digitali è fondamentale nell'era moderna, e l'uso responsabile del computer può contribuire a sviluppare tali abilità.
Diverso il discorso in adolescenza, quando la dimestichezza c'è già. Gli adolescenti spesso necessitano di un accesso più ampio ai computer per scopi scolastici, ma anche sociali. Tuttavia, è ancora importante stabilire limiti e monitorare l'uso, ancor più in un mondo nel quale cyberbullismo e pericoli della rete sono sempre dietro l'angolo.
Ciò a cui fare attenzione
L'equilibrio è dunque sempre raccomandato. Le opportunità vanno bilanciate con le cautele, poiché l'uso del computer da parte dei bambini ha rischi e benefici.
Ecco alcuni aspetti a cui prestare attenzione:
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Sovraccarico Tecnologico: L'eccesso di tempo trascorso davanti a uno schermo può avere effetti negativi sulla salute fisica e mentale dei bambini, per esempio su occhi e sonno. Monitora attentamente il tempo trascorso al computer.
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Contenuti Inappropriati: Assicurati che i bambini accedano solo a contenuti adatti alla loro età. Imposta filtri e protezioni online.
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Sociale e Fisico: Troppo tempo al computer può limitare le interazioni sociali e l'attività fisica. Bilancia il tempo al computer con attività all'aperto e il gioco con altri bambini.
Le proprietà e i benefici della banana
Martedì, 22 Agosto 2023 07:23Tra i frutti più popolari e versatili al mondo, oltre a soddisfare il palato con la loro deliziosa dolcezza le banane offrono una serie di proprietà e benefici straordinari per la salute.
Ecco dunque le ragioni per cui dovresti considerare di includere più banane nella tua dieta settimanale, senza esagerare ma approfittando della loro bontà.
I nutrienti essenziali
Le banane sono un'ottima fonte di importanti nutrienti essenziali. Questo frutto tropicalmente delizioso è ricco di vitamine e minerali, tra cui:
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Potassio: Le banane sono celebri per il loro contenuto di potassio, che è essenziale per la salute cardiaca e la funzione muscolare.
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Vitamina C: Questa vitamina è fondamentale per un sistema immunitario sano e contribuisce alla produzione di collagene, essenziale per la salute della pelle.
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Vitamine del gruppo B: In particolare, la vitamina B6 è molto presente nelle banane e svolge un ruolo chiave nel metabolismo e nel corretto sviluppo cerebrale.
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Fibra: Le banane contengono anche una buona quantità di fibra, che aiuta a mantenere la regolarità intestinale e può contribuire a regolare i livelli di zucchero nel sangue.
L'energia
Grazie ai carboidrati naturali, come il glucosio, il fruttosio e il saccarosio, le banane rappresentano una fonte di energia rapida e sostenibile. Questo le rende un'ottima scelta prima di un allenamento o come spuntino durante una giornata impegnata (anche per bambini e bambine che fanno movimento).
Inoltre, l'energia fornita dalle banane è facilmente digeribile, il che le rende un'opzione ideale per i bambini e gli adulti di tutte le età.
Il triptofano
Le banane contengono un aminoacido chiamato triptofano, che il corpo converte in serotonina, un neurotrasmettitore che regola l'umore. Questo significa che le banane possono contribuire a migliorare l'umore e ridurre lo stress e l'ansia. Inoltre, la vitamina B6 presente nelle banane è essenziale per la salute cerebrale e può sostenere la memoria e la concentrazione.
Il taglio in svezzamento
Attenzione, però, se stai pensando di dare la banana a tuo figlio o tua figlia durante lo svezzamento e nei primi anni di vita. Per rendere l'assunzione sicura, come per tutti gli alimenti cilindrici anche nel caso delle banane è consigliato eseguire il taglio verticale o a pezzetti piccoli, e non quello più immediato a rondelle (che risulterebbe pericoloso perché potenzialmente causa di soffocamento nel caso di ingestione intera).
Come consumarle?
Ma come consumare le banane, quindi? Non solo al naturale, sbucciandole e gustandole così, anche in movimento. Se vuoi qualche idea, ecco qua:
Banana bread: il famoso pane dolce aromatizzato alla banana, per le colazioni e le merende.
Il gelato di banana: non richiede gelatiera né ingredienti pesanti, ma solo qualche banana matura.
Gli smoothies: come questo alla fragola e alla banana.
I biscotti: hai mai provato i cookies banana e cioccolato?
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Bolle di sapone fatte in casa: la ricetta
Lunedì, 21 Agosto 2023 14:54Le bolle di sapone sono un passatempo estivo (ma non solo!) senza tempo: incanta bambini e adulti e non c'è davvero scusa che tenga.
Mentre è facile acquistare flaconi di soluzione per bolle di sapone pronti all'uso nei negozi, fare le bolle fatte in casa è un'attività divertente, economica e creativa che coinvolge tutta la famiglia. Ecco dunque come creare la tua ricetta per le bolle di sapone fatte in casa, rendendo il gioco ancora più speciale.
Gli ingredienti
La soluzione per bolle di sapone fatta in casa richiede solo pochi ingredienti comuni che puoi trovare facilmente in casa o acquistare a basso costo:
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Detergente per piatti liquido: Il detergente per piatti liquido è la base della tua soluzione per bolle. Ne servirà uno delicato.
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Acqua
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Zucchero: Aggiungere una piccola quantità di zucchero alla miscela può aiutare a rendere le bolle più robuste e durature.
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Glicerina (opzionale): La glicerina è un ingrediente opzionale che rende le bolle più resistenti e stabili. Puoi trovarla in farmacia o supermercato.
La ricetta
Ed ecco qua la ricetta base per le bolle di sapone fatte in casa:
Ingredienti
- 1 tazza di detergente per piatti liquido
- 9 tazze d'acqua
- 2 cucchiai di zucchero
- 2 cucchiai di glicerina (opzionale)
Istruzioni
- In una grande ciotola, mescola il detergente per piatti, l'acqua, lo zucchero e la glicerina (se desideri utilizzarla).
- Lascia riposare la miscela per almeno un'ora prima di usarla. Questo permette agli ingredienti di mescolarsi bene.
- Utilizza un vecchio contenitore per le bolle di sapone e la relativa bacchetta e usa le bolle come al solito.
Napoli, arte e cultura: un viaggio nella favolosa Partenope
Lunedì, 21 Agosto 2023 07:22Napoli si erge da secoli come la culla ineguagliabile della creatività e della cultura occidentale. La città è un concentrato di gallerie, musei e fondazioni artistiche che espongono un'ampia gamma di opera, dalle antichità greche all'astrazione contemporanea. Ecco alcuni dei luoghi più affascinanti da visitare.
Se desideri immergerti completamente nell'atmosfera di Napoli e stai cercando la tua sistemazione ideale, visita questo sito, la rinomata piattaforma di affitto immobiliare che offre un'ampia gamma di opzioni. Potrai scegliere tra appartamenti autentici nel cuore della città, affacciati su suggestive piazze e vicoli storici. Questa soluzione ti permetterà di vivere il tessuto quotidiano di Napoli in tutta la sua autenticità, trasformando il tuo soggiorno in un'esperienza davvero indimenticabile. Che tu preferisca l'architettura barocca o i quartieri più tradizionali, questa piattaforma ti offre una vasta scelta di alloggi ben curati e confortevoli, garantendo una base perfetta per esplorare tutte le meraviglie culturali e artistiche di questa città millenaria.
L'incredibile patrimonio di Napoli
Nel cuore di Napoli si trova un tesoro che ha resistito alla prova del tempo. Nonostante la sua ricchezza artistica, molti faticano a credere che esista una fiorentissima cultura al di là dei fenomeni più moderni di Elena Ferrante o Gomorra. La città ha infatti visto la sua nobiltà e preminenza scrivere e cancellare molte volte la sua storia. Dopo l'unificazione del paese nel 1861, la ricchezza del regno borbonico, la più grande della penisola, fu redistribuita forzatamente al nord.
by Antonio Gravate, Canva
Non riuscendo a mantenere la sua grandezza, Napoli perse significativamente di importanza politica e amministrativa nel corso dei secoli successivi. Nonostante ciò, è stata recentemente teatro di una fiorente rinascita culturale. La città è diventata un centro di attrazione per artisti, curatori e appassionati d'arte. Le sue strade graffitate sono diventate gallerie all'aperto, i suoi antichi edifici sono stati trasformati in spazi espositivi, e i suoi musei e gallerie sono più vivaci che mai.
Il Museo di Capodimonte
Nel parco di caccia dei Borbone si erge il grandioso Museo di Capodimonte, una delle più importanti istituzioni culturali partenopee. Il luogo ospita opere d'arte italiane che abbracciano sei secoli di storia, in un ambiente che combina la maestosità papale con un gusto per il contemporaneo. Il museo è spesso paragonato al Louvre per la sua vasta collezione, ma contrariamente alla famosa istituzione francese, qui si può godere di una visita tranquilla e senza fretta, con la possibilità di passare anche venti minuti ininterrotti davanti a ogni singola opera. Da segnalare anche il Museo Archeologico Nazionale (MANN) e il Museo Madre.
Musica e teatro: Dalla canzone napoletana all'opera
Il Teatro di San Carlo, fondato nel lontano 1737, rappresenta uno dei teatri d'opera più antichi d'Europa. Emerge come l'emblema vivente della cultura musicale partenopea, nonché la fucina originaria dell'opera italiana. Nel Settecento, il teatro diede alla luce numerose opere che contribuirono a piazzare Napoli al centro dell'opera mondiale.
La canzone napoletana è da sempre simbolo di sentimento e poesia. Diventata celebre in tutto il mondo a partire dalla fine del XIX secolo, questa forma d'arte nasce nei quartieri popolari di Napoli. Gli autori, poeti e musicisti, attingevano ispirazione dalle vicende quotidiane della città. Brani come "'O sole mio," "Torna a Surriento" e "Funiculì Funiculà" sono rinomati in tutto il mondo.
Cinema: Scenario naturale per grandi registi
Napoli offre ai registi un palcoscenico naturale di ineguagliabile bellezza per le loro produzioni, ricco di scorci panoramici mozzafiato e quartieri caratteristici. Secondo l'illustre Vittorio De Sica, la città può fregiarsi del titolo di città più cinematografica al mondo. Diversi registi italiani, Paolo Sorrentino e Mario Martone in primis, l’hanno eletta come sfondo naturale per le loro produzioni cinematografiche.
Artigianato: Tradizioni centenarie e creazioni contemporanee
L'artigianato partenopeo fonde tradizioni centenarie con creatività e produzioni contemporanee. Il centro storico ospita numerose botteghe in cui vengono concepite opere uniche, tramite tecniche tramandate da secoli. Ceramiche, pelletteria, gioielli e sculture in legno a mano riflettono il patrimonio culturale del Sud Italia e l'abilità straordinaria dei suoi abitanti. Gli artigiani locali sono rinomati per la loro abilità nell'intarsio, una tecnica di intaglio del legno che dà vita a motivi e scene elaborate. Le ceramiche decorative di Vietri sul Mare, i coralli e i cammei finemente intagliati da conchiglie e pietre semipreziose sono prova di una competenza e di una pazienza straordinarie. Un giro nella storica Via San Gregorio Armeno offre l'opportunità di esplorare le botteghe in cui vengono create le statuine dei presepi, seguendo tecniche tramandate da generazioni.
Nonostante le sfide e le difficoltà, Napoli ha dimostrato una resistenza e una resilienza incredibili. La città si rivela una destinazione ideale per un viaggio culturale senza precedenti. Dall'architettura alle arti visive, dalla musica al teatro, la città è un vortice di creatività. Con una storia così profonda e un patrimonio artistico così ricco, Napoli offre un banchetto ineguagliabile per gli amanti della cultura. Lasciati ispirare dalla bellezza che ti circonda e goditi lo spettacolo. Qualunque siano i tuoi interessi, Napoli sa sorprendere e lasciare a bocca aperta.
Giocare a truccarsi può essere educativo: ecco quando iniziare
Venerdì, 04 Agosto 2023 10:06Il gioco del trucco è un'attività ludica che affascina sia bambini che bambine. Molte volte i piccoli osservano gli adulti truccarsi e desiderano imitarli, cogliendo l'occasione per esplorare il mondo dei colori e delle forme, della bellezza e della stravaganza. Mentre alcuni genitori possono essere titubanti riguardo al trucco nei bambini, è importante capire che questa attività può essere educativa e sviluppare abilità creative.
Non parliamo quindi (naturalmente) di bimbe e bimbi che indossano il trucco quotidianamente e fuori casa (in quel caso si aprirebbe tutto un altro discorso educativo e di autostima), ma di make up come gioco, travestimento e divertimento.
E sì, è considerabile come gioco femminista. Indossare make up - anche se è considerata un'imposizione sessita che non lascia una reale opzione alle donne - dovrebbe essere una scelta. Impedire a bimbe e bimbi di farlo esprime proprio una costrizione contraria e uguale.
Il trucco come espressione di sé
Giocare a truccarsi offre ai bambini e alle bambine prima di tutto l'opportunità di esprimere la loro creatività in modo artistico. Attraverso il disegno e la pittura sul viso, i bambini possono esplorare il concetto dei colori, delle forme e delle proporzioni. Questo gioco stimola anche la loro immaginazione, incoraggiandoli a inventare storie e personaggi attraverso il trucco.
Allo stesso tempo permette loro di esplorare il loro essere e i loro gusti.
Perché può essere educativo
Quando non diventa un'ossessione edonistica (e cioè percepito come un obbligo sociale per essere sempre belli e al top) il make up può essere in qualche modo educativo.
Prima di tutto perché fa parte di quel filone di gioco considerabile come travestimento. E come sappiamo, travestirsi è una parte essenziale della vita ludica ed educativa di bambini e bambine, che possono sperimentare empatia, problem solving e sguardo diverso sul mondo.
Non solo: come tutti i giochi di ruolo e travestimenti, attraverso questo gioco bimbe e bimbi fanno finta di "essere grandi".
Dopodiché, c'è tutto il discorso relativo alla manualità fine. Truccarsi richiede precisione, e una volta che bimbi e bimbe iniziano a farlo da soli (sbavando e pasticciando, si intende!) possono mettere in pratica piccoli gesti di precisione e di coordinazione occhio mano che non sono per niente scontati, e che coinvolgono anche sensorialmente tatto e olfatto.
Quando iniziare?
La decisione di quando iniziare a giocare a truccarsi dipende da vari fattori, ma prima di tutto è utile osservare la propensione di bimbe e bimbi, che a un certo punto sembrano davvero interessati al make up, chiedendo in prima persona di indossare del rossetto o di farsi applicare un po' di ombretto o smalto da mamma o papà.
Solitamente, il trucco può essere introdotto come un gioco a partire dai 3-4 anni in su (che è tendenzialmente l'età in cui l'interesse comincia a emergere). Supervisionando sempre il gioco per garantire che i bambini e le bambine non mettano i trucchi in bocca o negli occhi e che utilizzino prodotti adatti a loro.
Trucchi sicuri
A proposito di make up adatto ai bambini e alle bambine. Quando si sceglie il trucco per bambini, è fondamentale optare per prodotti di qualità e sicuri. Preferire trucchi specificamente formulati per l'uso sui bambini, che sono privi di sostanze chimiche nocive e allergeni. I trucchi ad acqua e quelli con base di gel sono spesso una scelta sicura, in quanto sono facili da applicare e rimuovere con acqua e sapone.
Si possono scegliere trucchi colorati e brillanti per rendere l'esperienza più divertente, ma evitare l'uso di trucchi metallici o con glitter, poiché le particelle potrebbero irritare gli occhi dei bambini (oltre che inquinare l'ambiente).
Autostima dei bambini: come aumentarla, stimolarla e promuoverla
Giovedì, 03 Agosto 2023 07:52L'autostima è una qualità essenziale che contribuisce alla crescita emotiva, sociale e psicologica dei bambini. Un sano livello di autostima può aiutare i bambini e le bambine a sviluppare una visione positiva di se stessi e ad affrontare le sfide della vita con fiducia.
Come genitori e figure di riferimento, possiamo svolgere un ruolo cruciale nel sostenere e aumentare l'autostima. Ogni giorno, con tanto impegno e seguendo queste strategie.
Meno smartphone, più autostima
E non parliamo del tempo passato dai bambini sugli schermi, ma di quello che passiamo noi adulti davanti ai social e al telefono. Trascorrere troppo tempo con in mano il cellulare non solo ha effetti negativi sulla concentrazione, ma ha ricadute poco simpatiche anche sull'autostima di bimbi e bimbe, che non si sentono considerati.
I complimenti
Il supporto e i complimenti sono parte essenziale della costruzione dell'autostima. Basti pensare a come le frasi denigratorie al contrario rendano molto più insicuri.
Ci sono però tanti modi per dire "bravo", alternative ancora più efficaci che renderanno i bambini e le bambine davvero sicuri di sé, e non solo nella maniera che la società impone.
L'affetto genitoriale
Facendo un passo indietro, sembra banale ribadirlo, ma è essenziale: mostrare ai nostri bambini un affetto incondizionato è fondamentale. Devono sentire che li amiamo e li accettiamo per chi sono, indipendentemente dai successi o fallimenti. Esprimere apprezzamento per i loro sforzi e progressi li incoraggerà a sviluppare una visione positiva di se stessi.
L'ascolto attivo
Ascoltare attentamente i nostri figli è essenziale per capire i loro sentimenti e pensieri. Fornire uno spazio sicuro e aperto in cui possano esprimersi liberamente contribuirà a sviluppare la loro fiducia in se stessi e nelle proprie idee.
L'autonomia
Fornire opportunità per l'autonomia aiuterà i bambini a sviluppare un senso di competenza. Consentire loro di prendere decisioni adeguate alla loro età e incoraggiarli a svolgere attività che li interessano li farà sentire più fiduciosi delle proprie capacità.
Etichette e scherno, no grazie
Evitiamo di etichettare i nostri figli in modo negativo, anche in modo scherzoso e apparentemente innocuo. Le parole hanno un impatto duraturo sui bambini e possono influenzare la loro autostima. Concentriamoci invece sulle loro qualità positive e sulle potenzialità.
La musica
Anche la musica, intesa come attività quotidiana dalle mille sfaccettature, può essere un validissimo supporto nel caso in cui vogliamo stimolare e aumentare l'autostima dei nostri figli.
Il potere dell'"ancora"
Incoraggiamo i bambini a utilizzare la parola "ancora" quando affrontano sfide. Ad esempio, "Non riesco a farlo" diventa "Non riesco a farlo ancora". Questo piccolo cambiamento di prospettiva aiuta i bambini a vedere le sfide come opportunità di crescita invece di ostacoli insormontabili.
Merende estive per tutta la famiglia
Mercoledì, 02 Agosto 2023 14:22Fare merenda è sempre un piacere, oltre che una buona abitudine alimentare. Ma è healthy solo quando non troppo pesante e non troppo zuccherata.
Ciò non significa rinunciare alla comodità: le merende estive per bambini possono essere sane e veloci, gustose e semplicissime da realizzare.
Ecco una selezione di semplicissimi merende estive per tutta la famiglia, sane ma davvero, davvero buonissime.
Merende estive per tutta la famiglia: gli snack sani e gustosi per spezzare la fame a metà pomeriggio
- Lo yogurt, ma reso ancora più gustoso con frutta fresca, cereali e semi.
- I popcorn in padella fatti in casa.
- La bruschetta finta con ricotta e frutta fresca
- I datteri ripieni di crema di formaggio (si fanno così)
- Il pinzimonio in barattolo
- I ghiaccioli fatti in casa al latte di mandorla
- Le barrette di cereali sempre a portata di mano
- La frutta secca mista, ideale anche durante escursioni e gite in spiaggia
Adolescenza: quando iniziare a depilarsi? Una scelta personale e libera
Martedì, 01 Agosto 2023 10:00L'adolescenza è un periodo di scoperte e cambiamenti. Non solo interiori, ma anche riguardanti il proprio corpo e l'aspetto estetico.
Una delle questioni più dibattute è il momento giusto per iniziare a depilarsi. Arriva infatti un certo momento nel quale la fatidica domanda piomberà su mamma o papà: "Mamma, papà, posso depilarmi?". Braccia, gambe, petto, non importa quale zona. La questione di fondo rimane la stessa: quando si può cominciare a fare la ceretta? A quale età non si è più troppo piccoli per depilarsi? È il momento giusto per iniziare a prendere familiarità con il rasoio?
Prima di affrontare l'argomento con ragazzi e ragazze, tuttavia, è bene ricordare loro che la depilazione è sempre una scelta personale e libera, e non un'imposizione sociale (come d'altra parte viene percepita).
Ecco quindi come affrontare il tema della depilazione in adolescenza, sgonfiando la pressione sociale senza sentirsi obbligati a seguire determinati standard di bellezza e iniziando a farlo quando (e se) ce la si sente davvero.
La scelta personale
La depilazione è una scelta personale e va affrontata con serenità. Alcuni ragazzi e ragazze potrebbero iniziare a depilarsi in giovanissima età, mentre altri potrebbero preferire di non farlo affatto. Non esiste una regola rigida che definisca quando sia giusto iniziare, ed è giusto ricordarlo anche a loro. Anche perché i peli sono naturali e normali, e la depilazione dovrebbe essere una decisione presa liberamente senza pressioni esterne.
Ogni individuo è diverso e ha una relazione unica con il proprio corpo. Alcuni adolescenti potrebbero sentire il desiderio di depilarsi per motivi estetici o di comodità personale, mentre altri potrebbero preferire di non farlo. Entrambi i punti di vista sono validi. Ascoltare il proprio corpo e le proprie esigenze è fondamentale. Se un ragazzo o una ragazza si sente a proprio agio con i propri peli e preferisce non depilarsi, è assolutamente legittimo. Anche se, va detto, la pressione sociale riguardo alla depilazione è sempre molto alta. Gli standard di bellezza imposti dai media e dalla società possono far sentire come se fosse necessario seguire un certo modello per essere accettati o considerati attraenti. Tuttavia, è importante ricordare che la bellezza è soggettiva e non dovrebbe essere determinata da norme superficiali.
Invece di cedere alla pressione sociale, è importante quindi sviluppare prima di tutto una consapevolezza di sé e imparare ad amare e accettare il proprio corpo così com'è. Capire che la depilazione è una scelta personale aiuta a sviluppare una maggiore sicurezza e autostima. Essere sicuri di sé e accettarsi incondizionatamente può aiutare a contrastare gli stereotipi di bellezza irrealistici e promuovere una cultura di inclusività e tolleranza. Solo a quel punto la ceretta o il rasoio saranno davvero una scelta, e non un'imposizione.
Quando iniziare?
Ma quando si è davvero pronti per la depilazione? Quando non è considerabile "troppo presto"?
Innanzitutto, è bene considerare lo sviluppo dei ragazzi e delle ragazze, che solo in preadolescenza e adolescenza iniziano sviluppare peluria anche in zone diverse dalle gambe e dalle braccia. Le ascelle, per esempio, ma anche pancia e pube.
Non esiste quindi un'età standard, ma vanno considerati diversi fattori.
- La maturità dei ragazzi e delle ragazze, che possono essere più o meno consapevoli dei loro peli e più o meno informati riguardo alla ceretta.
- La propensione personale: non tutti e non tutte vogliono fare la ceretta, e spingere a farla solo per nostro gusto o disagio non è per niente una buona idea.
- Il grado di sviluppo, che determina la quantità di peluria di ragazzi e ragazze.
Di solito questi fattori si possono considerare intorno alle scuole medie.
Ceretta o rasoio: cosa scegliere
A questo punto il ragionamento riguarderà anche la tipologia di depilazione, sia per quanto riguarda le gambe e le braccia, sia per quanto riguarda ascelle e altri punti del corpo.
Anche qui non c'è una regola, ma è bene parlarne con il ragazzo o la ragazza che vuole depilarsi, mettendo sul tavolo tutte le informazioni e variabili:
- La ceretta fa male, ma dura di più.
- Il rasoio richiede una certa manualità, per non ferirsi gravemente.
- Il rasoio non fa male, ma dopo pochi giorni va ripassato.
- La ceretta sotto le ascelle e all'inguine fa particolarmente male e causa ecchimosi, quindi anche chi preferisce la ceretta lì potrebbe optare per la rimozione dei peli tramite rasoio.
- Su alcune persone la ceretta a strappo causa follicolite.
- Dopo la ceretta, è sempre bene non esporsi al sole.
- Esistono anche altri metodi: la macchinetta strappa peli, ma anche la crema depilatoria.
E così via.
Eleganza senza tempo: vesti i tuoi bambini in modo classico ed elegante
Martedì, 01 Agosto 2023 07:27Lo stile classico ed elegante per i bambini è un modo affascinante per farli sentire speciali in ogni occasione. I vestiti eleganti li rendono adorabili e donano loro anche un'immagine sofisticata e raffinata. In questo articolo andremo a scoprire l'importanza di questo stile e vedremo come creare outfit impeccabili per ogni evento.
Perché è sempre una buona idea abituare i bambini a vestirsi in modo elegante?
Vestire i bambini in modo classico ed elegante non è solo una questione di estetica, ma anche di educazione e rispetto per se stessi e gli altri. Questo stile trasmette un senso di rigore e cura nei confronti dell'abbigliamento, e aiuta ad insegnare ai piccoli l'importanza di presentarsi al meglio soprattutto in specifiche situazioni.
Inoltre, i vestiti eleganti possono aiutare i bambini a sviluppare una buona autostima e sicurezza in sé stessi. Infatti, è stato riscontrato che indossare capi classici di qualità, come camicie, pantaloni o gonne, li fa sentire speciali e li abitua fin da piccoli ad un certo standard di eleganza da sfoggiare in determinate occasioni. Questi sono dettagli che ricorderanno e che porteranno con loro nella vita da adulti.
Come possiamo creare un guardaroba classico per i nostri figli?
Per creare un guardaroba classico ed elegante per i bambini, è importante selezionare alcuni vestiti eleganti e capi intramontabili. Per i maschietti, ad esempio, è consigliabile scegliere almeno una camicia bianca o a righe, un cardigan o un blazer, pantaloni eleganti e scarpe in pelle. Per le bambine, si possono prediligere capi sofisticati come un vestitino a pieghe, una camicetta con colletto ricamato, una gonna plissettata e ballerine. Inoltre, non dimentichiamo gli accessori come papillon, cappelli, fiocchi e fermacapelli per completare i vari outfit.
Optando per tessuti di qualità, come cotone o lino, si potrà constatare un aspetto raffinato e anche ottimi livelli di comfort e rispetto per la pelle delicata dei bambini. Su https://modivo.it/c/bambini/abbigliamento/vestiti-e-jumpsuit/vestiti/vestiti-eleganti si possono trovare tanti vestiti eleganti e qualitativi che possono aiutare a creare un guardaroba perfetto.
Vestiti eleganti per outfit classici adatti alle diverse occasioni: quali sono i consigli degli stylist?
Creare outfit classici ed eleganti per i bambini in base alle diverse occasioni richiede un po' di creatività e attenzione ai dettagli. Per le cerimonie come matrimoni, battesimi o comunioni, si consiglia di optare per abiti formali come completi o vestiti eleganti. Colori neutri come il bianco, l'avorio o il beige rappresentano sempre una scelta sicura. Per le feste e gli eventi speciali, è invece possibile giocare con colori vivaci e stampe sofisticate. Gonne plissettate, camicette raffinate e pantaloni dal taglio classico con cintura sono sempre una scelta vincente.
In conclusione, vestire i bambini in modo raffinato non è difficile: l’importante è abbinare bene i colori e selezionare i vestiti eleganti più adatti all’evento, proprio come facciamo durante la scelta dei nostri outfit. Inoltre, è fondamentale ricordare di abbinare gli accessori (come papillon, fazzoletti o fasce per capelli) con molta cura e senza mai esagerare. Così facendo si potrà dare vita ad un outfit impeccabile, andando a valorizzare l’aspetto e la personalità dei nostri bambini.
5 motivi per scegliere una vacanza su un’isola
Lunedì, 31 Luglio 2023 14:00Dopo un anno intero passato a lavorare, la vacanza diventa un’esperienza indispensabile e sacra. Se non si sa ancora dove andare per vivere un’esperienza unica, è bene considerare che una vacanza al mare e in spiaggia regala molte esperienze e tanto relax, soprattutto quando si va su un’isola. I benefici si possono sentire sia a livello fisico che mentale, come un rinnovo delle energie. In Italia ci sono numerose isole bellissime, perciò acquista online il biglietto del tuo traghetto confrontando tra le migliori compagnie di navigazione e parti per una vacanza da sogno!
Qui puoi trovare 5 buoni motivi che ti faranno innamorare delle vacanze sulle isole.
Relax e benessere mentale
Lo stress è uno dei principali nemici nella vita di tutti i giorni, ed è stato osservato che la vista del mare tranquillizza la mente. Meditare in riva al mare, fare una camminata sul bagnasciuga o soffermarsi a contemplare e ascoltare il suono delle onde sono tutte cose che trasmettono un senso di pace e che allontanano il pensiero dei problemi.
Attività all’aperto
Andare in vacanza al mare non è soltanto prendere il sole sul lettino e fare il bagno. Le attività che si possono svolgere su un’isola sono tantissime:
- Snorkeling e immersioni nell’acqua, per ammirare la bellezza dei fondali marini e dell’ecosistema marino;
- Escursioni in barca o sport acquatici più movimentati, come surf o kitesurf;
- Trekking nell’entroterra, entrando a contatto con la natura e scoprendo lati nascosti e panorami mozzafiato dell’isola;
- Affittare una bicicletta e andare alla scoperta dell’isola.
Per chi ama la natura e le attività all’aria aperta, quello che offre un’isola va incontro a qualsiasi passione e interesse.
Aria pulita
Quando si vuole staccare dalla città, dall’inquinamento delle macchine in strada e, soprattutto, dall’aria che si respira ogni giorno sul posto di lavoro, l’isola è l’ambiente adatto per godere di una costante brezza fresca e un’aria pulita e marina capace di rinfrancare corpo e mente. Inoltre, la luce del sole è fondamentale per il nostro organismo, in quanto durante l’anno, chiusi negli uffici, si ha difficoltà a sintetizzare la vitamina D.
Località balneari e clima di festa
Se è già capitato di andare su un’isola, si sarà sicuramente percepito il clima vacanziero che c’è durante tutto l’anno, specialmente nella stagione più calda. Festival, sagre di paese, cibo genuino e locale, buon vino e tanta musica sono le basi per vivere delle giornate al top, con tanto divertimento e con la scoperta di borghi storici capaci di riportarti indietro nel tempo. Le vacanze su un’isola non sono solo spiaggia e sole, ma anche cultura e divertimento.
Nuova energia
Il riposo è importante tanto quanto svolgere attività all’aperto e divertirsi. Anche se la prima impressione è quella che la spiaggia e una giornata di mare siano stancanti, la verità è che donano un relax totale per il corpo e la mente. Spesso, quando si torna da una giornata in spiaggia, ci si addormentiamo subito, facendo un sonno profondo. Questo è quello di cui si ha bisogno per rigenerarsi davvero da un anno passato sul posto di lavoro e nello stress quotidiano.