Scatti d'ira, rabbia ingiustificata, capricci: capita sempre più spesso, e non è un caso. La ragione potrebbe essere la tecnologia. Se, infatti, i tablet possono offrire vantaggi educativi e di intrattenimento, è essenziale che i genitori siano consapevoli dei potenziali rischi associati a un uso eccessivo. Monitorare e limitare il tempo trascorso davanti agli schermi, promuovere attività alternative e fornire un supporto emotivo adeguato sono passi cruciali per garantire che i ...
L'educazione emotiva è una componente essenziale dello sviluppo dei bambini, e richiede la collaborazione attiva di genitori e insegnanti. Attraverso l’esempio, il supporto e l'insegnamento diretto, adulti consapevoli possono aiutare i bambini a diventare individui emotivamente intelligenti e resilienti. Creando ambienti sicuri e empatici, possiamo fornire ai bambini gli strumenti necessari per navigare con successo nel complesso mondo delle emozioni. -------------------- L'educazione emotiva è fondamentale per lo sviluppo integrale dei bambini. Imparare ...
Non è un caso se "I love you" viene spesso scritto "I <3 you". E se, chissà perché, il simbolo del cuore indica l'amore e l'emozione. La sensazione di emozione che si percepisce ad altezza cuore, quindi, non è solo una sensazione: a dirlo sono dei ricercatori e delle ricercatrici che hanno finalmente scoperto che le emozioni non si percepiscono solo nel petto, ma nascono direttamente lì. L'eterno dibattito: mente o cuore? Ormai ...
La sensibilità e l'empatia sono caratteristiche che - suppergiù! - ogni essere umano porta con sé. Ma non dobbiamo dimenticare che ci sono bambini e bambine più sensibili di altri. E questo è davvero straziante, perché spesso non sappiamo come rendere loro le cose più semplici e meno pesanti. Bambini sensibili: come riconoscerli I bimbi e le bimbe particolarmente sensibili si differenziano dai loro coetanei prima di tutto perché chiedono sempre spiegazioni. ...
“Corri come una femmina”. “Sei proprio una femminuccia”. Frasi che un tempo erano normali, e che anche adesso, purtroppo, continuiamo a sentire. Nonostante la ricerca della parità dei sessi, nonostante la lotta al sessismo, si sentono ancora bambini (e adulti) pronunciare queste parole. Perché? Perché le sentono a casa, in televisione, in giro… E qual è la peggiore? “Piangi come una femminuccia”. Già. Come se piangere fosse un diritto solo del ...
Perdere le staffe non è una prerogativa di noi adulti. Siamo esseri umani, e chi più chi meno è soggetto a momenti di rabbia. Il problema sorge semplicemente quando, grandi o piccoli, non sappiamo gestire questo sentimento. E imparare da piccoli a incanalare le sensazioni rabbiose per rispondere meglio, gestire al meglio la situazione e vivere le emozioni in maniera positiva è importantissimo. Ecco quindi 6 attività che aiuteranno i bambini ...
“Tutto bene”. “Niente”. “Ma sì”. “Boh, non so…”. Sono solo alcune delle declinazioni delle risposte alla fatidica domanda che ogni giorno facciamo ai nostri figli: “Com’è andata oggi?”. Che si tratti della scuola, dell’allenamento di calcio o della lezione di karate, o ancora della giornata passata insieme agli amichetti, non ci si scappa: spesso i bambini sembrano non volerci raccontare nulla. Svicolano, rispondono distrattamente, evitano risposte lunghe… E noi ci rassegniamo, ...
Ogni volta che nostro figlio tornerà a casa da scuola o dal parco in lacrime per qualcosa successa con i suoi amici o compagni le emozioni che ci assaliranno saranno moltissime. Perché tutti abbiamo sperimentato almeno una volta nella vita la tristezza che un rifiuto da parte degli altri o una derisione portano con sé. E ci sentiamo inutili. E abbiamo paura a dire qualunque cosa perché qualunque cosa potrebbe far ...
Sembra qualcosa che tocca poche donne, poche famiglie. Qualcosa che si vive nel proprio profondo e basta, quasi come se parlarne sia irrispettoso, inelegante o da evitare. Ma l’aborto spontaneo colpisce una gravidanza su quattro e spesso il silenzio è davvero deleterio. Quando una gravidanza si interrompe spontaneamente le sensazioni che si provano sono moltissime. Ma sembra quasi che dobbiamo viverle nel nostro privato e nel nostro cuore, senza esternarle, facendo ...
“What real men cry like”, progetto fotografico che può cambiare il mondo Un progetto fotografico che può cambiare il mondo: “esagerazione”, direte. Ma siamo convinte che ognuno, nel proprio piccolo, possa fare davvero moltissimo per il nostro pianeta, per la pace, e soprattutto per sradicare convinzioni vecchie di secoli che frenano ancora lo sviluppo sociale e continuano a mantenere vivi pregiudizi e discriminanze che non dovrebbero più esistere. Maud Fernhold è una ...