Cogliere le opportunità, per non litigare e godersi la coppia
Si parla spesso di “scendere a compromessi”. Ma, a volte, è proprio questa parola a provocare frustrazioni e ad aggiungere benzina sul fuoco delle discussioni e delle insoddisfazioni. Essere parte di una coppia significa certamente scendere a compromessi, ma la chiave della felicità e dell’armonia sta nel come affrontiamo questi compromessi. In altre parole? Interessiamoci agli interessi dell’altro e cerchiamo di trovare un equilibrio armonioso.
Cogliere le opportunità, per non litigare e godersi la coppia: scendere a compromessi deve significare interessarsi davvero dell’altro, altrimenti il litigio è sempre dietro l’angolo
Capita spesso di alzare gli occhi o di accettare di fare quella cosa che proprio non sopportiamo solo per fare piacere al partner. Che si tratti di una partita di calcio in tivù o di una passeggiata (troppo lunga e tortuosa per i nostri gusti!) in famiglia, basta che la proposta sia un attimino lontano dai nostri gusti che “scendiamo a compromessi” e la facciamo per amore. Ma la facciamo davvero fino in fondo? Ci impegniamo? O i nostri sforzi sono riconoscibilissimi?
Sforzarsi di fare qualcosa non è di per sé negativo, ma lo diventa quando ci sentiamo obbligati a svolgere quella cosa e di conseguenza la facciamo svogliatamente. O, addirittura, quando la rinfacciamo durante le discussioni. Ci teniamo quell’atteggiamento e quel sentimento negativo e aggiungiamo malcontento al malcontento, alimentando una discussione che magari potrebbe essere iper futile e non necessaria.
Qual è quindi lo sforzo mentale che dobbiamo compiere per trasformare queste situazioni in opportunità? Dobbiamo cercare di apprezzare, partendo dalle piccole cose per poi costruire insieme e vicendevolmente l’armonia.
Ognuno dei due, nella coppia, ha i suoi interessi, singoli e che vanno oltre agli interessi in comune. È giusto ed è salutare, perché dobbiamo ricordarci di non annullarci mai come persone! Detto questo, avvicinarsi agli interessi dell’altro è doveroso e giusto, soprattutto quando la volontà è reciproca.
Nel momento in cui l’altro propone qualcosa di lontano dai nostri gusti, oppure nel momento in cui le incombenze lo fanno stare troppo lontano da casa, possiamo cogliere la palla al balzo e cominciare ad interessarci a questo suo interesse. Anche se, legittimamente, ci sembra qualcosa di stupido, bizzarro o inutile. Interessandocene innanzitutto capiremo cosa si cela dietro ad una passione (piccola o grande) che credevamo stupida, ma soprattutto mostreremo all’altro che lo amiamo davvero, perché amare significa rispettare e il rispetto lo si vive mostrando che l’interesse dell’altro è qualcosa che ci sta a cuore. Perché se sta a cuore a lui o lei, allora ne vale la pena, no?
E questo si applica anche ai piccoli dettagli quotidiani. All’altro piace il succo spremuto fresco la mattina e voi proprio non sopportate farlo? Lasciatevi stupire ogni giorno con un gusto nuovo. A te piacciono tanto gli oli essenziali in casa e lui non capisce lo “spreco” di denaro? Prova a fargli conoscere i vari odori e le loro proprietà.
Tutto questo sarà benefico in maniera impressionante, perché allevierà moltissimo lo stress inutile di cui ci carichiamo ogni giorno. Perché una cosa che dobbiamo imparare a fare è ridimensionare le nostre reazioni, e provando ad avvicinarci all’altro anche in queste piccole cose ridurremo l’attrito, creeremo empatia reciproca e ci concentreremo sulle cose importanti.
Concretamente, quindi, proviamo ad approfittarne. Prendiamo l’opportunità di passare del tempo di qualità con l’altro anche nel momento in cui si tratta di fare qualcosa che solitamente non sarebbe nelle nostre corde. Scopriamo qualcosa di nuovo. E scopriamo qualcosa di nuovo nel nostro partner. Questo ci donerà armonia, toglierà stress e ci permetterà di vedere le cose da una diversa prospettiva, che è sempre una buona idea benefica per ogni relazione!
Giulia Mandrino