L'ostetrica libera professionista

-          Che lavoro fai?

-          Sono ostetrica.

-          Che bello! In che ospedale lavori?

Questo scambio di battute è quello che mi capita il 99,9% delle volte in cui qualcuno si interessa a chiedermi della mia professione. Alla mia successiva risposta “Non lavoro in ospedale...”, prima che io abbia tempo di aggiungere altro, lo sguardo dell’interlocutore assume espressioni che variano dal “Ok, quindi sei disoccupata” al “Che cosa stai dicendo, Willis?” (cit.). Ciò che non si conosce, e che non conoscevo neanche io prima di giungere alla fine del mio percorso di studi, è che esiste la possibilità anche per le ostetriche di lavorare come libere professioniste. Ma facciamo un passo indietro. 

Un’ostetrica, prima di tutto, non è quella che fa nascere i bambini. Questo compito ed onore spetta alle loro mamme. L’ostetrica, semmai, aiuta e sostiene la mamma assistendola durante la nascita, ma l’assistenza al parto è solo uno dei motivi per cui una donna potrebbe aver bisogno di un’ostetrica, nel corso della vita.

L’ostetrica, infatti, è la professionista che si occupa di promuovere e tutelare la salute della donna, durante tutto l’arco della vita: dall’adolescenza alla menopausa, passando per la maternità (gravidanza – parto – dopo parto) e la cura del bambino fino all’anno di età.

Chi ha avuto la possibilità di incontrare un’ostetrica durante la propria maternità forse l’avrà incontrata non solo in sala parto, ma anche nei reparti di ginecologia, di degenza per la gravidanza, reparto dedicato al puerperio, pronto soccorso ostetrico. O negli ambulatori, o in sala operatoria, o ancora – al di fuori dell’ospedale – nei consultori.

L’ostetrica non si occupa solo di assistenza alla maternità. Quando incontro una donna che ha già figli e che ha pensato di averne messi al mondo già abbastanza, o che non è intenzionata o possibilitata a farne, spesso mi sento dire “Sei ostetrica? Eh ormai non mi servi più!”. L’ostetrica, invece, oltre ad accompagnare i ragazzi e gli adolescenti nella scelta di una sessualità consapevole tramite incontri, colloqui, consulenze o corsi di educazione sessuale (e quindi potrebbe interessare i vostri figli o i vostri nipoti), si occupa anche della salute ginecologica della donna: mi riferisco a visite e colloqui sulla salute, sulla contraccezione e sulla salute riproduttiva, all’esecuzione di esami come il Pap test e il counselling sulla prevenzione, alla riabilitazione del pavimento pelvico, all’assistenza alle donne in menopausa, fino anche all’assistenza alla coppie con problemi di sterilità o infertilità, e alle donne con tumori. 

E chi è l’ostetrica libera professionista?

E’ un’ostetrica che, in possesso di partita iva e una particolare copertura assicurativa, lavora privatamente accanto alle donne. Per me, la possibilità di lavorare come libera professionista equivale al vantaggio di poter scegliere in che modo sostenere e assistere le mie donne. Mi piace poter spaziare, aggiornarmi di continuo e mettere in pratica tutto il mio sapere al servizio delle donne, senza rilegarmi ad un solo ambito, sviluppando tutte le mie competenze per poter seguire una donna da più punti di vista: mi occupo infatti sia di assistenza alla maternità, che di ginecologia. Con le donne, danzo, canto, nuoto, parlo, rido, bevo il tè, piango, consiglio, ascolto. Che si tratti di un disturbo legato alle mestruazioni, o alla ragade sul seno in allattamento.La bellezza di lavorare così, per me, sta anche nel potermi prendere tre ore da dedicare alla stessa donna, senza considerarlo tempo perso, e senza dover lavorare in fretta. Mi piace dedicare spazio e tempo alla relazione e al rapporto umano con le donne che incontro, di tutte le età. Un’ostetrica libera professionista inoltre è spesso viaggiatrice: lavoro spostandomi dove le donne mi chiamano, in studio, a domicilio, in clinica.

Perché scegliere un’ostetrica libera professionista?

E’ la medesima possibilità di scegliere il proprio medico per essere seguite da vicino, stringendo un rapporto di complicità e fiducia senza eguali. Pensando al percorso della maternità, ad esempio, ecco come la scelta di un’ostetrica libera professionista possa diventare davvero speciale per le future mamme. L’ostetrica può infatti seguire la gravidanza fisiologica in completa autonomia, affiancandosi al medico qualora dovessero insorgere problemi di salute. La stessa ostetrica può assistervi in travaglio a casa e accompagnarvi in ospedale affiancandovi nella nascita del vostro bambino, o assistere il parto a domicilio, e successivamente sostenervi ed aiutarvi dopo il parto, a casa. Un’ostetrica libera professionista può diventare un’importante punto di riferimento per tutta la famiglia, per tutta la vita: pensiamo, più in là, alla ripresa dei rapporti dopo il parto e dunque alla sfera sessuale, alla crescita del bambino, al rientro al lavoro, alla forma fisica della mamma, all’alimentazione neonatale e all’introduzione di cibi solidi…fino, un domani, alla menopausa e oltre!

C’è altro che dovrei sapere a riguardo?

L’ostetrica libera professionista è un’ostetrica privata, la sua assistenza è quindi a pagamento, a meno che non collabori con cliniche, enti o strutture erogando prestazioni in convenzione con il Sistema Sanitario Nazionale. E’ importante assicurarsi che l’ostetrica che vi si propone come “assistenza privata” sia effettivamente legittimata a farlo: un’ostetrica ospedaliera o consultoriale dipendente non può – a meno di approvazione della propria azienda – effettuare assistenza privata. Questo va a tutela delle famiglie. In ogni caso, qualsiasi ostetrica eroghi assistenza privata deve emettere regolare fattura, che potrete inoltre portare in detrazione dalla dichiarazione dei redditi. Un’ostetrica che si improvvisa come libera professionista non sarà di certo coperta da apposita assicurazione, non rilascerà fattura e in altre parole non si sta prendendo la responsabilità del suo agire. Molti consultori hanno ottimi servizi gratuiti per le donne e le mamme a cui potersi affidare. Se scegliete un’ostetrica privata, sceglietela bene chiedendo tutte le dovute informazioni: sarà molto contenta di darvele e di iniziare il cammino insieme con fiducia e sincerità reciproca.

Dove lavora l’ostetrica libera professionista? Dopo posso trovarne una?

Potete trovare ostetriche libere professioniste nella vostra zona che lavorano a domicilio o presso cliniche o strutture private (a volte anche convenzionate). Alcune ostetriche libere professioniste si uniscono in associazione o collaborano in equipe presso uno studio. Io e le mie colleghe Silvia Bianchi e Veronica Pozza abbiamo aperto il primo studio ostetrico della Brianza “A casa con te”. Su internet esistono molti siti che raccolgono ostetriche libere professioniste di tutta Italia.

Link utili

www.acasaconte.com per scoprire di più sulle attività di uno studio ostetrico

www.ostetrichelibereprofessioniste.blogspot.com Associazione di ostetriche libere professioniste

www.nascereacasa.it Associazione di ostetriche di assistono il parto in casa

 

Sara

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Cecilia

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