Devo sterilizzare ciucci e biberon?

L’igiene è una conquista fondamentale dell’umanità: ha permesso di sconfiggere numerose patologie e sicuramente di allungare la vita. Lavarsi spesso le mani, fare la doccia, il bagno e avere cura delle nostre parti intime è fondamentale e chiaramente è importante che questo venga applicato e poi trasmesso come prassi anche ai nostri figli. 

La differenza che sussiste però tra igiene e sterilizzazione o lavaggi frequenti (vedi il bidè 3 volte al giorno per esempio) è notevole: con l’igiene togliamo lo sporco, eliminiamo gran parte dei possibili agenti patogeni e ne limitiamo la proliferazione. 

Ho scelto volontariamente la parola limitazione perché una parte di microrganismi devono sussistere perché il nostro corpo sia in salute: pensate che il nostro intestino, per stare bene, ha bisogno di una quantità maggiore di microrganismi rispetto al totale delle cellule del nostro corpo perché è proprio grazie ad essi che il cibo viene trasformato in nutrimento e le scorie sono eliminate. Sulla nostra pelle sono naturalmente presenti dei microrganismi che fanno parte del naturale strato epidermico e che svolgono un ruolo ben preciso, quello di mantenere in equilibrio la pelle e impedire la proliferazione di agenti patogeni. Il nostro mondo è fatto di microrganismi, il macroambiente contiene naturalmente batteri: entriamo molto spesso in contatto con batteri potenzialmente letali ma, fortunatamente, quasi sempre il nostro corpo con le sue difese immunitarie è in grado di contrastarlo. Per questo è fondamentale non imbattersi in una lotta contro i batteri, che chiaramente non potrà mai essere totale perché è impossibile sterilizzare tutto e che sopratutto distruggerà anche i microrganismi benefici del nostro corpo lasciandoci esposti ad agenti patogeni, ma lavorare per rafforzare le difese immunitarie dell’organismo. I consigli principali sono: 

  1. non sterilizzare
  2. non utilizzare antibiotici a meno che sia davvero davvero necessario (la maggior parte delle volte non lo sono quindi è fondamentale richiedere esami di laboratorio prima di assumerli)
  3. mangiare bene: poca carne e no a latte e derivati, si a cereali integrali (dai due anni), legumi e tanta, tantissima verdura e frutta

Come sostiene il dott. Sarti  in “Un pediatra per amico” “il neonato non può essere completamente isolato dai microrganismi, anzi, non deve: un certo contatto con l’ambiente esterno serve a sviluppare buone difese”. Questa tendenza alla super-sterilizzazione è inutile, se non dannosa: bisogna infatti sapere che nel nostro corpo e nell’ambiente circostante proliferano batteri e microorganismi indispensabili alla vita. La nostra salute non va basata sulla lotta contro i germi, ma su un corretto rapporto ed equilibrio con questi; quindi sì a corrette norme igieniche, no alla sterilizzazione. Basti pensare che l’equilibrio del nostro intestino è dato dalla presenza di germi che garantiscono il corretto transito del cibo e l’assimilazione dei nutrienti necessari alla vita. Il latte materno, come sappiamo, ha un ruolo fondamentale nel fornire la carica batterica ottimale per il nostro bimbo, ma anche per il latte artificiale la sterilizzazione è assolutamente inutile, in quanto la carica batterica presente nel biberon fa parte del macroambiente (lenzuolini, giocattoli, vestiti ma anche le mani degli adulti) in cui il bimbo deve imparare a vivere. Quindi basta lavare con cura ciucci e biberon e, per la stessa ragione, niente sterilizzazione di tutine e vestiario! Lasciamo che si crei il corretto ecosistema!”

Devo sterilizzare ciucci e biberon? No, non è assolutamente necessario e utilile sterilizzare gli oggetti con cui entra in contatto il neonato. 

Scegliamo detersivi delicati, privi di tensiottivi chimici: la marca Winni's secondo mè è piuttosto valida, quelli dei negozi bio davvero notevoli, ma possiamo anche scegliere di utilizzare detersivi per piatti homemade come questo che vi abbiamo illustrato.

Un alleato prezioso è poi lo scovolino che ci consente di eliminare i residui in zone dove con le mani non è possibile arrivare. 

Per riassumere, acqua calda, uno scovolino e un detersivo naturale è tutto ciò che vi serve per tenere puliti biberon e ciucci.

Giulia Mandrino

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Ti potrebbe interessare anche

Coliche nei neonati, quale biberon scegliere
Prevenire otiti e coliche con un semplice biberon
La ricetta per il detersivo per piatti fatto in casa
I biberon Pura Kiki, design, innovazione e sicurezza
Lifefactory: biberon in vetro

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg