Il periodo natalizio è l'occasione perfetta per dimostrare quanto teniamo alle persone speciali nella nostra vita, compresi gli uomini che ci stanno a cuore. Se stai cercando il regalo perfetto per il tuo partner, per il padre dei tuoi figli o semplicemente per una persona a te cara, abbiamo preparato una lista di circa 30 idee originali che sicuramente lo sorprenderanno e renderanno il suo Natale ancora più speciale.
Abbonamento a una rivista o un libro digitale: Mantieni vivi i suoi interessi con una lettura appassionante.
Esperienza culinaria: Organizza una cena speciale o una lezione di cucina per esplorare nuove abilità gastronomiche insieme.
Un libro: Un semplice libro, magari che ha in wishlist, è sempre gradito.
Un'agenda per il prossimo anno: Per persone distratte o particolarmente ordinate.
Abbigliamento personalizzato: Una maglietta o una felpa con un motivo che rappresenta i suoi interessi.
Set da barba di alta qualità: Per un tocco di lusso nella sua routine di cura personale.
Esperienza di guida di auto sportiva: Regalagli l'opportunità di guidare la sua auto da sogno o una supercar per un giorno.
Esperienza di volo in mongolfiera: Regalagli un'esperienza unica e panoramica.
Profumo: Non è scontato, se ne scegli uno di nicchia, con note che sai piacergli.
Telescopio: Per esplorare il cielo stellato dalla comodità di casa.
Stazione di ricarica wireless: Per tenere tutti i suoi dispositivi sempre carichi.
Abbonamento mensile a una box di sua scelta: Con una varietà di prodotti curati ogni mese.
Tour delle birrerie locali: Una gita per assaporare birre artigianali della zona.
Giacca invernale di alta qualità: Affronta l'inverno con stile e comfort.
Lezione di fotografia: Per migliorare le sue abilità fotografiche e catturare i momenti speciali.
Tavolo da biliardo o calcio balilla: Per il divertimento in compagnia di amici e famiglia.
Orologio classico o smartwatch: Un regalo utile e di stile.
Libro di ricette: Se ama cucinare, un libro di ricette diverso dal solito è ideale.
Escursione guidata: Per gli amanti della natura, una giornata all'aria aperta sarà indimenticabile.
Corso di cucina: Per imparare a preparare piatti gourmet insieme.
Un disco in vinile: Vintage, oppure di un artista o di un'artista che ha scelto questo formato per il suo nuovo album.
Abbonamento a uno streaming service: Per serate di relax con film e serie TV.
Una sciarpa di qualità: In lana riciclata, che sia anche sostenibile ed etica.
Gioco da tavolo strategico: Per le serate di divertimento in famiglia o con gli amici.
Borsa da viaggio resistente: Per i suoi viaggi e le sue avventure.
Massaggio o trattamento spa: Una coccola per rilassarsi e rigenerarsi. Magari insieme.
Nuovo attrezzo sportivo: Che sia per il fitness o un nuovo hobby.
Esperienza di guida di un'auto d'epoca: Per gli amanti delle auto classiche.
Auricolari wireless di alta qualità: Per ascoltare la musica con un suono cristallino.
Set da barista per caffè: Se ama il caffè, un set per preparare bevande perfette sarà un regalo ideale.
Si dice che a inventare il Natale fu Charles Dickens con "A Christmas Carol", con Scrooge e con i fantasmi dei Natali passato, presente e futuro.
Si dice che Babbo Natale, rosso e barbuto, sia frutto del marketing di una notissima bibita.
Ma il Natale così come lo conosciamo compie in realtà 100 anni proprio quest'anno.
Nel 1923 su un giornale newyorkese fu pubblicata la poesia di Natale più famosa al mondo, Twas the Night Before Christmas. In italiano si intitola La notte prima di Natale e racchiude tutta la gioia e l'atmosfera natalizia a cui siamo abituati.
La poesia, che contiene numerosi elementi delle tradizioni natalizie che ben conosciamo e che tanto fanno amare il Natale al di là del proprio credo religioso, apparve per la prima volta con il titolo A Visit from St. Nicholas sulle pagine del quotidiano Troy Sentinel di Troy, New York, martedì 23 dicembre 1823.
Il direttore del giornale, introducendo il pezzo con le parole "Non sappiamo a chi essere debitori per la seguente descrizione di questo... personaggio semplice e delizioso, dalla bontà paterna, ovvero Santa Claus", sottolineò che la poesia era stata pubblicata in forma anonima.
Una delle prime versioni illustrate risale al 1830. Ciò che rende speciale è un'illustrazione di Myron B. King: l'immagine ritrae Santa Claus in cima a un tetto, con slitta e renne. Ora è qualcosa di normale, visto e conosciuto, ma all'epoca era una novità assoluta.
Ma quindi, di che parla la poesia? 'Twas the Night before Christmas racconta la storia della vigilia di Natale, con un ritratto affascinante di Santa Claus che arriva a casa di una famiglia per portare doni ai bambini. La poesia dipinge un quadro vivido della notte magica, descrivendo la slitta trainata dalle renne, l'aspetto di Babbo Natale e l'entusiasmo dei bambini al suo arrivo. Scritta in modo giocoso e festoso, non è un mistero il perché questa poesia sia diventata un classico natalizio, contribuendo a plasmare l'immagine moderna di Santa Claus.
Eccola, in tutta la sua magia. Più sotto vi lasciamo anche la traduzione in italiano.
'Twas the night before Christmas, when all thro' the house
Not a creature was stirring, not even a mouse;
The stockings were hung by the chimney with care,
In hopes that St. Nicholas soon would be there;
The children were nestled all snug in their beds,
While visions of sugar plums danc'd in their heads,
And Mama in her ‘kerchief, and I in my cap,
Had just settled our brains for a long winter's nap —
When out on the lawn there arose such a clatter,
I sprang from the bed to see what was the matter.
Away to the window I flew like a flash,
Tore open the shutters, and threw up the sash.
The moon on the breast of the new fallen snow,
Gave the lustre of mid-day to objects below;
When, what to my wondering eyes should appear,
But a minature sleigh, and eight tiny rein-deer,
With a little old driver, so lively and quick,
I knew in a moment it must be St. Nick.
More rapid than eagles his coursers they came,
And he whistled, and shouted, and call'd them by name:
"Now! Dasher, now! Dancer, now! Prancer and Vixen,
On! Comet, on! Cupid, on! Dunder and Blitzen;
To the top of the porch! To the top of the wall!
Now dash away! Dash away! Dash away all!"
As dry leaves before the wild hurricane fly,
When they meet with an obstacle, mount to the sky;
So up to the house-top the coursers they flew,
With the sleigh full of toys — and St. Nicholas too:
And then in a twinkling, I heard on the roof
The prancing and pawing of each little hoof.
As I drew in my head, and was turning around,
Down the chimney St. Nicholas came with a bound:
He was dress'd all in fur, from his head to his foot,
And his clothes were all tarnish'd with ashes and soot;
A bundle of toys was flung on his back,
And he look'd like a peddler just opening his pack:
His eyes — how they twinkled! His dimples: how merry,
His cheeks were like roses, his nose like a cherry;
His droll little mouth was drawn up like a bow,
And the beard of his chin was as white as the snow;
The stump of a pipe he held tight in his teeth,
And the smoke it encircled his head like a wreath.
He had a broad face, and a little round belly
That shook when he laugh'd, like a bowl full of jelly:
He was chubby and plump, a right jolly old elf, And I laugh'd when I saw him in spite of myself;
A wink of his eye and a twist of his head
Soon gave me to know I had nothing to dread.
He spoke not a word, but went straight to his work,
And fill'd all the stockings; then turn'd with a jerk,
And laying his finger aside of his nose
And giving a nod, up the chimney he rose.
He sprung to his sleigh, to his team gave a whistle,
And away they all flew, like the down of a thistle:
But I heard him exclaim, ere he drove out of sight —
"Happy Christmas to all, and to all a good night".
Era la notte prima di Natale,
quando per tutta la casa
Non c'era un'anima che si movesse, neanche un topo;
Le calze erano appese al camino con cura,
Nella speranza che San Nicola sarebbe arrivato presto;
I bambini erano accoccolati tutti stretti nei loro letti,
Mentre visioni di zuccherini danzavano nei loro pensieri,
E la mamma con il fazzoletto, ed io con il berretto,
Avevamo appena sistemato le idee per un lungo sonnellino invernale —
Quando fuori sul prato si levò un tale fracasso,
Saltai dal letto per vedere cosa stesse succedendo.
Corro alla finestra come un lampo,
Apro le persiane e spalanco la finestra.
La luna sul seno della neve appena caduta,
Dava il lustro del mezzogiorno agli oggetti sotto;
Quando, cosa dovrebbero mostrare i miei occhi meravigliati,
Se non una slitta in miniatura e otto minuscole renne,
Con un vecchietto, così vivace e svelto,
Capì subito che doveva essere Babbo Natale.
Più veloci delle aquile i suoi corsieri vennero,
E fischiò, e gridò, e li chiamò per nome: "Adesso! Dasher, ora! Dancer, ora! Prancer e ora! Vixen, Via! Comet, via! Cupid, via! Dunder e Blitzen;
In cima al portico! In cima al muro! Ora scattate via! Scattate via! Scattate via tutte!"
Come le foglie secche davanti all'uragano selvaggio volano,
Quando incontrano un ostacolo, si sollevano verso il cielo;
Così fino al tetto della casa volarono,
Con la slitta piena di giocattoli — e anche San Nicola:
E poi in un batter d'occhio, udii sul tetto
Il rincorrersi e il raspare dei loro piccoli zoccoli.
Mentre ritiravo la testa, girandomi,
Giù per il camino San Nicola arrivò con un balzo:
Era vestito tutto di pelliccia, dalla testa ai piedi,
E i suoi vestiti erano tutti macchiati di cenere e fuliggine;
Un fagotto di giocattoli aveva sulle spalle,
E sembrava un venditore ambulante che ha appena aperto il suo sacco:
I suoi occhi — come scintillavano!
Le sue fossette: che allegre,
Le sue guance erano come rose, il suo naso come una ciliegia;
La sua bocca piccola e divertente era tirata su in un arco,
E la barba del suo mento era bianca come la neve;
Il mozzicone di una pipa lo stringeva tra i denti,
E il fumo gli circondava la testa come una ghirlanda.
Aveva un viso largo e un piccolo ventre tondo
Che tremolava quando rideva, come una ciotola piena di gelatina:
Era paffuto e paffuto, un vecchietto davvero allegro,
E risi quando lo vidi, malgrado me stesso;
Un occhiolino e una torsione della sua testa
Mi fecero capire che non avevo nulla da temere.
Non disse una parola, ma andò dritto al suo lavoro,
E riempì tutte le calze; poi si voltò con uno scatto,
E mettendosi un dito accanto al naso
E facendo un cenno, su per il camino salì.
Saltò sulla sua slitta, diede un fischio alla sua squadra,
E via volarono tutti, come la lanugine di un cardo:
Ma lo sentii esclamare, prima che svanisse dalla vista —
"Buon Natale a tutti, e a tutti una buona notte".
Le coliche nei neonati rappresentano una sfida non indifferente per molti genitori: dalle prime settimane di vita e fino al terzo, quarto mese dei neonati, il pianto inconsolabile è spesso fatto ricondurre al gas nella pancia.
Questa condizione si manifesta con sintomi quali eso-faringite, spasmi e disturbi del sonno, creando preoccupazioni legate al benessere del bambino. In realtà, non è sempre detto che si tratti di coliche vere e proprie. Piuttosto, il pianto associato alle coliche riassume diversi malesseri del neonato - anche dei bebè in buona salute - che sono naturali e legati alla crescita. Naturalmente è sempre opportuno consultare il medico o la medica, ma in generale ci sono alcune strategie che permettono di alleviare le coliche e il malessere che provoca il pianto.
Su queste strategie, che ora elencheremo, si basa un nuovo strumento che ha attirato l'attenzione del mondo medico inglese: si chiama BabyUp ed è perfetto per quei genitori, magari soli, che non possono permettersi di tenere sempre in braccio il bebè.
La ricerca scientifica suggerisce che alcune posizioni possono aiutare a ridurre il disagio causato dalle coliche neonatali.
La sistemazione del neonato in posizione eretta sul braccio del genitore, con il busto leggermente inclinato in avanti, può per esempio favorire la digestione e ridurre il rischio di reflusso. Questa posizione agevola il passaggio del cibo attraverso l'esofago, riducendo la pressione sullo stomaco e alleviando il malessere.
Un altro approccio consiste nell'usare leggere oscillazioni, come dolci movimenti di dondolio, che possono calmare il neonato e contribuire al rilassamento dell'apparato digerente. L'utilizzo di suoni rassicuranti, come il battito cardiaco o una ninnananna, possono aumentare l'effetto calmante, aiutando il bambino a superare le coliche.
In questo contesto, la Dr. Albani Ltd ha recentemente presentato BabyUp, un prodotto che va oltre l'approccio tradizionale. Certificato come Dispositivo Medico di Classe 1 nel Regno Unito, è stato progettato da un pediatra italiano per offrire ai neonati un comfort avvolgente, il giusto supporto digestivo e un design adattabile.
La struttura avvolge infatti il neonato in una posizione verticale che però ricorda l'abbraccio di un genitore, offrendo un ambiente rassicurante. Il meccanismo di dolce dondolio e i suoni tranquillizzanti contribuiscono a calmare il bambino, mentre il design versatile permette di trasformarlo anche in un seggiolone, crescendo con il bambino fino al secondo compleanno circa.
Le vendite partiranno da gennaio 2024, ma tutte le informazioni sono già disponibili sul sito di Dr. Albani.
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Il nome pepparkakor potrebbe sembrare buffo, ma è qualcosa di davvero delizioso e confortevole: si tratta dei classici biscotti speziati tradizionali svedesi, spesso preparati durante le festività natalizie anche per il profumo che sprigionano in casa.
Ecco una ricetta base dei pepprkakor che puoi personalizzare con le forme e con le spezie che preferisci.
Durante il periodo natalizio, oltre allo Schiaccianoci c'è un altro balletto classico che è tradizionalmente amatissimo: si tratta del "Lago dei Cigni", anch'esso musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij, un famoso compositore russo. La storia, che ha un nonsoché di invernale e algido, ruota attorno a una principessa trasformata in cigno da un malvagio incantesimo. La principessa, di nome Odette, è costretta a trascorrere le sue giornate in forma di cigno e torna alla forma umana solo di notte.
Ecco dunque come spiegare a bimbi e bimbe la trama del "Lago dei Cigni" prima di portarli a teatro a trascorrere un pomeriggio o una serata davvero magici.
La storia, come accennato, parla della principessa Odette, trasformata in cigno da un incantesimo del cattivissimo Rothbart, che la costringe a trascorrere le giornate in forma di cigno per tornare umana solo di notte.
Il balletto inizia con il giovane principe Siegfried che celebra il suo ventunesimo compleanno. Sua madre gli annuncia che presto dovrà scegliere una sposa durante un grande ballo di corte. Siegfried, tuttavia, è triste perché desidera un amore sincero e non vuole essere legato da un matrimonio di convenienza. Durante il ballo di corte, la madre di Siegfried presenta a lui diverse principesse come potenziali spose, ma il cuore del principe è ancora insoddisfatto. Deluso, Siegfried si allontana dal castello e raggiunge un lago in mezzo a una foresta.
Al lago, Siegfried si imbatte in Odette, la giovane principessa trasformata in cigno. L'incantesimo può essere spezzato solo da un voto d'amore eterno. Odette racconta a Siegfried la sua triste storia e lui si innamora perdutamente di lei.
La trama si complica con l'arrivo di Rothbart, il malvagio stregone che ha maledetto Odette. Rothbart intrappola Odette nel suo incantesimo e cerca di confondere Siegfried durante il grande ballo, facendogli credere che sua figlia Odile - sua figlia, sorprendentemente somigliante a Odette - sia effettivamente Odette. Ingannato, Siegfried dichiara il suo amore per Odile.
Odette, sentendosi tradita, fugge. Siegfried, rendendosi conto dell'inganno, la segue e cerca di riscattare il suo errore. Nel corso del balletto, c'è una lotta tra il bene e il male, con il principe che cerca di liberare Odette dall'incantesimo di Rothbart.
Forse non tutti sanno che il Lago dei Cigni ha due finali.
Lo Schiaccianoci è un balletto classico intramontabile, particolarmente associato al periodo natalizio. Creato da Pëtr Il'ič Čajkovskij nel 1892, questo capolavoro continua ad affascinare il pubblico di tutte le età. Scopriamo insieme di cosa si tratta e perché è la scelta perfetta per immergersi nell'atmosfera del Natale.
Lo Schiaccianoci è tratto da un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann molto cupo, "Lo schiaccianoci e il re dei topi", e la coreografia originale fu creata da Marius Petipa e Lev Ivanov. La trama racconta la storia di Clara, una giovane ragazza a cui viene regalato per Natale uno schiaccianoci a forma di soldatino. Durante la notte di Natale, il giocattolo prende vita e trasporta Clara in un mondo incantato popolato da dolci e giocattoli animati.
La colonna sonora, composta da Čajkovskij, è una delle più celebri e riconoscibili del repertorio musicale classico. Brani come la "Danza della Fata Confetto" e la "Marcia dei Topi" sono diventati emblematici. La musica incantevole contribuisce a creare l'atmosfera magica e fiabesca che caratterizza lo spettacolo.
Quando si portano i bambini a teatro a vedere lo Schiaccianoci è utile informarli sulla trama, raccontandola in anticipo in modo che possano interpretare più facilmente la storia danzata.
La storia inizia durante la festa di Natale presso la casa degli Stahlbaum. La giovane Clara riceve uno schiaccianoci come regalo dallo zio Drosselmeyer, un burattinaio e inventore di giocattoli. Durante la festa, lo zio Drosselmeyer sorprende i presenti con le sue magie, inclusa la trasformazione dello schiaccianoci in un principe. Clara si affeziona subito al suo regalo speciale.
Durante la notte, Clara si sveglia e si ritrova in mezzo a una battaglia tra i topi guidati dal Re dei Topi e gli schiaccianoci guidati dallo zio Drosselmeyer, ora trasformato. Grazie al suo coraggio, Clara aiuta gli Schiaccianoci a vincere la battaglia.
Dopo la vittoria, lo Schiaccianoci si trasforma in un principe e conduce Clara in un viaggio attraverso un magico regno invernale. Lungo il cammino, incontrano una serie di personaggi fantastici, inclusi i personaggi delle varie terre del regno dei dolci.
Clara e lo Schiaccianoci arrivano nel Regno dei Dolci, dove vengono accolti dalla Fata Confetto. Qui, Clara assiste a una serie di esibizioni di danza, tra cui la celebre Danza Cinese e la Danza dei Fiori.
Il balletto culmina con il Gran Pas de Deux, una graziosa danza tra Clara e lo Schiaccianoci, simbolo della loro vittoria e dell'amore che si è sviluppato tra di loro durante il viaggio.
Clara si sveglia di nuovo a casa, con lo zio Drosselmeyer accanto a lei. La giovane si rende conto che il suo viaggio magico potrebbe essere stato solo un sogno, ma il ricordo della notte rimane vivo nel suo cuore.
Lo Schiaccianoci è diventato una tradizione natalizia in molte parti del mondo. La sua ambientazione invernale e la trama che ruota attorno alla generosità e alla magia del Natale lo rendono un perfetto spettacolo per la stagione festiva. Molte famiglie fanno della visione dello Schiaccianoci un appuntamento annuale, trasmettendo la tradizione di generazione in generazione.
È un'opera adatta a tutte le età, ma è particolarmente apprezzata dai bambini. La storia fantastica e i personaggi incantevoli catturano l'immaginazione dei più piccoli, mentre la musica coinvolgente li introduce al mondo della danza classica. È dunque un'opportunità per avvicinare i bambini alle arti performative in modo divertente e accessibile: a Natale, tutti a teatro.
Colorare è una delle attività più amate dai bambini e dalle bambine. Un'ottima cosa: colorare ha infatti numerosi benefici, dall'allenamento delle copetenze manuali allo stimolo della creatività, dalla preparazione alla scrittura a mano fino alla comprensione dei concetti spaziali.
Durante il periodo natalizio si possono proporre tanti disegni di Natale, oppure andare ancor più nello specifico con i disegni sul presepe da colorare, per celebrare la natività, ovvero la nascita di Gesù Bambino.
Qui ve ne proponiamo una selezione: basta salvarli e stamparli con la stampante di casa, lasciando che bimbi e bimbe li colorino come preferiscono.
Addobbare l’albero non è solo un’attività piacevole, in grado di riunire tutta la famiglia e di creare un’atmosfera gioiosa, ma è anche una vera e propria arte. Scegliere i decori giusti, abbinare i colori e disporre le palline in modo armonioso sono tutti passaggi fondamentali che, passo dopo passo, permettono di ottenere un risultato finale capace di richiamare l’attenzione e sorprendere i visitatori. Tutti questi passaggi sarebbero però vani – o quasi – se non fossero preceduti dalla scelta delle luci e dal loro sapiente posizionamento.
Chi vuole andare sul sicuro o non sa da dove cominciare può scegliere uno dei bellissimi alberi di Natale con luci incorporate disponibili in commercio, i quali non aspettano altro che essere collocati nel salotto e arricchiti con palline, puntali, festoni e altri addobbi. Se invece si desidera fare tutto da soli, è possibile seguire alcune semplici regole in grado di aiutare nella scelta delle luci giuste. Di seguito alcune indicazioni pratiche da adottare in entrambi i casi.
Dando un’occhiata a un e-commerce specializzato come quello di Leroy Merlin, si scopre che esistono tanti modelli di alberi natalizi con luci incorporate. A fianco ai tradizionali abeti artificiali verdi, bianchi o caratterizzati da colori moderni, come il rosa o il blu, si collocano gli alberi con rami illuminati da microled e quelli fatti di sole luci, in genere disposte intorno a una struttura metallica.
Per scegliere l’albero con luci in grado di rispondere al meglio alle proprie aspettative è necessario tenere conto:
Per finire, dovrete decidere se optare per un albero con luci fisse o intermittenti.
Vi piace fare tutto da soli e non rinuncereste per nessun motivo al mondo ad applicare le luci sull’albero di Natale? In questo caso, dopo che vi sarete procurati l’albero perfetto, dovrete procedere alla scelta delle luci più adatte e al loro posizionamento.
Per scegliere le luci giuste, dovrete tenere conto, proprio come nel caso degli alberi con luci già incorporate, del colore, della resistenza agli agenti atmosferici, del tipo di alimentazione utilizzata e dei giochi di luce. In più, dovrete decidere se optare per luci a catena o a cascata e dovrete valutare con attenzione la lunghezza del filo, il quale influenzerà anche il numero di led presenti.
Sebbene nella maggior parte dei casi si opti per le luci a catena, nulla vieta di illuminare l’albero con delle meravigliose luci a led a cascata. Entrambe le tipologie di luci consentono di ottenere un piacevole risultato estetico.
Quelle a catena, da posizionare prima degli addobbi, correndo intorno al tronco e ai rami, se posizionate in modo corretto, donano all’albero un piacevole effetto di profondità; mentre, quelle a cascata, da posizionare dopo aver addobbato tutto l’albero, scendendo verticalmente dalla punta alla base ed estendendosi, se lo si desidera, oltre questa, lungo il pavimento, restituiscono un sorprendente effetto di movimento.
La lunghezza del filo sul quale sono collocate le luci varia a seconda della dimensione dell’albero. Per quanto riguarda quelle a cascata, dovranno essere lunghe almeno quanto la diagonale che, dalla punta, giunge fino ai rami bassi più sporgenti; naturalmente, se si desidera far proseguire la cascata oltre la base, è necessario procurarsi dei fili di luci più lunghi.
Nel caso in cui si optasse per le catene, si potrà andare dai 7 metri per gli alberelli più piccoli fino ai 30 o 40 metri per gli alberi grandi. Laddove si volesse illuminare un abete di grandissime dimensioni, alto più di 3 o 4 metri, magari posto in giardino, sarà necessario procurarsi catene di oltre 70 metri di lunghezza oppure posizionarne più di una.
In Svezia - patria dell'Hygge e del Lagom - c'è un concetto che si distingue per il nobile obiettivo di promuovere la lettura tra i giovanissimi: il "Läslov", che può essere tradotto come "vacanza della lettura". Non è dunque solo un concetto astratto: è una settimana intera - intera! - dedicata alla lettura.
Questa iniziativa, intrinsecamente connessa con la cultura svedese e tradizione scolastica nordica, ha l'obiettivo di spingere i più piccoli (insieme ai più grandi) a coltivare l'amore per i libri e di incoraggiare i bambini e gli studenti a esplorare il mondo attraverso la magia delle parole scritte. Perché cosa c'è di più bello di una giornata di relax in poltrona o amaca, in estate o in inverno, leggendo?
Il Läslov non è semplicemente un periodo di vacanza o una pausa dalle lezioni regolari, ma piuttosto un momento in cui le istituzioni educative mettono in evidenza l'importanza della lettura.
Durante questo periodo, gli insegnanti dedicano più tempo alla promozione della lettura in classe, incoraggiando gli studenti a immergersi in libri di vario genere e livelli di difficoltà. Questo non solo migliora le competenze linguistiche, ma apre anche le porte alla creatività e all'immaginazione.
Concretamente, quindi, durante la quarantaquattresima settimana di ogni anno (dal 2016) le scuole, le biblioteche, le librerie, le case editrici e tutti gli enti legati alla lettura fanno rete, proponendo esperienze legate alla lettura (di tutti i tipi). E i bambini in questo modo possono dedicarsi per una settimana intera a libri, fumetti, poesie, riviste, audiolibri...
L'obiettivo fondamentale del Läslov è infatti andare oltre gli obblighi accademici, mostrando concretamente il piacere della lettura senza imposizioni. Si tratta di creare un ambiente in cui la lettura non è vista solo come un compito da svolgere, ma come un'esperienza appassionante e arricchente. Stimolare la curiosità attraverso la lettura contribuisce allo sviluppo di individui critici, creativi e consapevoli.
Ecco perché il Läslov non si limita alle aule scolastiche. Biblioteche e istituzioni culturali si uniscono all'iniziativa, offrendo programmi speciali e eventi legati alla lettura. Questo coinvolgimento esterno crea un ambiente più ricco e stimolante, fornendo ai giovani lettori una vasta gamma di opportunità per esplorare storie e libri che potrebbero altrimenti sfuggire alla loro attenzione.
Un aspetto interessante del Läslov è la possibilità di personalizzare l'esperienza di lettura. Gli studenti possono esplorare libri che rispecchiano i loro interessi personali, che siano avventurosi, fantastici, scientifici o storici, ma anche la fruizione stessa, non focalizzandosi solo sul libro cartaceo tradizionale.
Questa flessibilità promuove un approccio più individuale alla lettura, permettendo a ciascun lettore di trovare il proprio fascino nel vasto mondo della letteratura.
Benevenuto inverno, benvenute festività!
Con l'arrivo di dicembre fanno capolino anche il Natale e il Capodanno, l'Avvento e le vacanze natalizie. Per entrare fino in fondo nell'atmosfera festiva, ecco una selezione di disegni di Natale pronti per essere stampati e colorati.
Di seguito troverete una varietà di illustrazioni di Natale che cattureranno lo spirito festivo: dalle classiche decorazioni natalizie ai personaggi iconici della stagione, preparatevi a immergervi in un mondo di colori e divertimento con la nostra collezione di disegni di Natale da stampare. Che l'arte natalizia abbia inizio!