Abituare i bambini a mangiare pappe colorate fin da piccoli

Per assicurare ai bambini una nutrizione completa, sana ed equilibrata, l’ideale sarebbe fare mangiare loro cibi naturali sempre differenti, variando la dieta settimanale in modo da inserire tutti gli elementi indispensabili per la salute. Questo però è difficilissimo quando i bambini sono abituati a mangiare sempre le stesse cose (magari cose nemmeno troppo sane, perché per comodità non abbiamo voglia di provare nuove ricette o di preparare cose troppo elaborate). E questa abitudine sbagliata la si prende proprio da piccolissimi, durante lo svezzamento.

Ecco perché è importantissimo che i nostri bambini, sin dalle prime pappe, vengano abituati ad assaggiare e mangiare colori e consistenze differenti: solo così costruiranno un rapporto sano con il cibo, imparando a conoscerlo e a variare, creando un circolo virtuoso che li porterà da più grandicelli a non disdegnare così insistentemente i cibi che gli proponiamo.

Mangiare i colori: significa insegnargli una buona abitudine che sarà importante per tutta la loro vita

Per abituarli alle pappe colorate, dicevamo, bisogna cominciare da subito, sin dai primi giorni dello svezzamento. Le prime pappe sono molto semplici, con brodi e verdure omogeneizzate; non fossilizziamoci però sul passato di verdura classico, trito e ritrito: per il nostro scopo questo è assolutamente deleterio. No, non è il massimo: ha sempre lo stesso gusto e lo stesso colore informe. Come potrebbe quindi abituare i bambini alla varietà? E poi, pensateci: se vi mettessero di fronte ogni giorno lo stesso minestrone frullato, non vi secchereste? Lo stesso vale per i bambini.

Per invertire la rotta basta poco, ve lo assicuriamo: la natura ci offre moltissimi colori, e variare quindi la frutta e gli ortaggi ci permette di preparare naturalmente pappe colorate dai gusti e dalle consistenze differenti. 

Il procedimento (soprattutto nei primi mesi, quando si frulla o omogeneizza tutto) è semplice, e basta fare cuocere le verdure nel brodo o in abbondante acqua frullando poi il tutto. Già nei primi mesi potrete poi aggiungere dei cereali senza glutine, e dall’ottavo mese tutti i cereali indistintamente, assicurando così un numero ancora maggiore di nutrienti, di fibre e di elementi energetici. All’inizio è bene frullare tutto, ma allo stesso tempo iniziate sin da subito a fare ciucciare cibi più grandi, come pezzi di pane o fettine di frutta (appunto per abituare non solo ai colori, ma anche alle consistenze diverse): l’importante è fare attenzione per evitare che il bambino ingerisca pezzetti troppo grossi che lo soffocano. Il nostro consiglio è comunque quello di frequentare in ogni caso un buon corso per imparare le manovre di disostruzione delle vie aeree (solitamente li tengono in tutti i  presidi della Croce Bianca), in modo da intervenire in maniera efficace. E, se ancora non vi fidate, potete tranquillamente affidarvi alle retine per cibo, dette anche ciucci anti soffoco: si tratta di retine a forma di ciuccio nelle quali infilare i pezzetti di cibo, in modo che i neonati li succhino e li mastichino senza rischiare di ingerire le parti grosse.

Tornando alle pappe colorate, se avete un robot da cucina, come il nostro di Chicco, o un cuocipappa espressivamente pensato per il cibo dei nostri bimbi la preparazione diventa comodissima, perché potete cuocere, bollire, preparare al vapore e omogeneizzare il tutto senza cambiare strumento, utilizzando un solo boccale. In questo modo potrete assicurare ai bambini cibi sempre differenti ma tutti fatti in casa, con la certezza che gli ingredienti sono stati selezionati da voi.

Per quanto riguarda i colori, abbiamo qualche consiglio per voi: iniziate con una pappa viola. Basterà bollire del cavolo viola e del brodo vegetale fatto in casa, frullando poi tutto e ottenendo così una bella pappa dal colore purpureo. E’ importante però considerare che il cavolo generalmente può provocare aria nel pancino, per cui è importante non utilizzarlo nelle primissime pappe e sempre in quantità moderate.

Per la pappa rossa basterà utilizzare il pomodoro (dopo l’anno di età): utilizzate i pomodori ciliegino (una ventina) e fateli bollire per dieci minuti (tenendone l’acqua di cottura). Passateli poi in un passaverdura e con un colino eliminate le bucce e i semini. Prendete il sughetto e mettetelo in un pentolino sul fuoco, buttandovi dentro una manciata di pastina. Fatela cuocere per il tempo indicato mescolando di tanto in tanto e aggiungendo un po’ di acqua di cottura se il sugo risultasse troppo spesso.

La barbabietola permette invece di ottenere pappe bellissime: rosa! Cuocete una barbabietola rossa tagliata a fette e mezza patata (sempre a fette) al vapore (in questo caso noi utilizziamo l’Easy Meal dato che è pensato proprio per queste preparazioni al vapore, leggere, sane e sicure), quindi frullatele o omogeneizzatele  con un filo d’olio evo e un goccio di acqua tiepida o di brodo vegetale fatto in casa. Con più brodo otterrete una pappa semplice, mentre lasciando le verdure così frullate potrete utilizzarle come sugo per condire una pastina.

Per il verde basterà bollire e frullare una manciata di erbette, mentre con la zucca e la carota otterrete una prima pappa arancione. Il bianco lo si otterrà bollendo e frullando cavolfiori e finocchi, mentre il giallo con della curcuma e dello zafferano (aggiunti verso fine cottura a queste preparazioni dal colore neutro tendente al bianco). Se vogliamo optare per gli spinaci il nostro consiglio è quello di inserirli circa a 7-9 mesi perché sono tra i vegetali più ricchi di nitriti: per i bimbi piccoli l’EFSA Autorità Europea per la Sicurezza Alimentare raccomanda di evitare il consumo di più di 1 porzione di spinaci al giorno e di evitarli in bimbi con infezioni batteriche gastrointestinali in corso in quanto più sensibili in termini di assorbimento.

 

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Sara

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Cecilia

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