Strumenti per evitare il cesareo

Se alcuni pupetti già dalla morfologica sembrano fissi a testa in giù belli pronti per uscire, altri non ne vogliono sapere di posizionare la loro testolina dove dovrebbero!
Cosa possiamo fare e quando?
Il bambino normalmente si mette in presentazione cefalica tra le 32 e le 36 settimane. Nel caso ciò non avvenisse cosa possiamo fare? Sono numerose le possibilità, alcune le possiamo fare direttamente noi a casa nostra, altre necessitano dell'intervento di uno specialista.


1. POSIZIONI: alcuni esercizietti servono per aumentare l'apertura del bacino, facilitando quindi il pupetto a girarsi in posizione cefalica. Se il divertimento è un'altra cosa, la costanza nel farli è un must! Assumere queste posizioni una volta ogni due o tre giorni ha poco senso, fare invece questi esercizi un paio di volte al giorno può essere davvero risolutorio.
La prima posizione che vi vogliamo illustrare è quella di mettersi prima coricate a pancia in su con le gambe piegate contro il muro, poi attraverso la pressione dei piedi contro il muro si solleva il bacino.
Un secondo esercizio è quello di gattonare; si cammina quindi a 4 zampe per alcuni minuti, poi si fa una pausa per riposare gli arti, poi si ricomincia a gattonare e così via per circa 4-5 volte.

2. MOXIBUSTIONE: la moxibustione, comunemente detta moxa, è una tecnica di medicina cinese che consiste nella stimolazione di alcuni punti del piede attraverso un sigaro caldo. Il riscaldamento della zona prodotto dalla combustione dell'artemisia di cui il sigaro è composto, stimolerebbe il bimbo a modificare la sua posizione. Sul buon esito di questa pratica la comunità scientifica è abbstanza in disaccordo (come d'altronde per tutte le tecniche di medicina alternativa); la verità è che non ci sono controindicazioni alla pratica di moxibustione, perciò "tentar non nuoce"! Questa tecnica è normalmente praticata in autonomia a casa propria dopo essere stata insegnata da un operatore competente. Numerose ostetriche che effettuano la libera professione sono in grado di insegnare la moxibuzione a papà o nonne volenterose.

3. Agopuntura: effettuata da un medico agopuntore, consiste nella stimolazione di punti specifici del corpo attraverso sottilissimi aghi. Anche in questo caso la procedura è sicura e i risultati (come per l'induzione di parto attraverso l'agopuntura) sono davvero sorprendenti.

4. "La Manovra": è il termine comune per indicare la manovra di rivolgimento effettuata in ospedale da un ginecologo esperto sotto guida ecografica. Consiste nel tentativo di rivolgere manualmente il bambino verso il basso; i rischi ormai sono davvero bassi e i casi di successo sono numerosi. I pareri delle mamme che sono state sottoposte a questa manovra sono discordanti: alcune sostengono di non aver sentito dolore, altre invece lamentano di aver percepito molto fastidio. Il nostro consiglio è di parlarne accuratamente con la vostra ostetrica o il vostro ginecologo di riferimento e fare la vostra scelta (seguire anche il vostro istinto non fa mai male!).

 

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Sara

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Cecilia

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