Come usare il respiro durante il travaglio

Il respiro è un fiume di vita. Salute e benessere generale dipendono da come respiriamo e questo è particolarmente vero durante la gravidanza, quando la donna non respira solo per se stessa ma anche per il proprio bambino. L’ossigeno del suo sangue attraversa i vasi sanguigni della placenta e raggiunge la circolazione fetale, mentre l’anidride carbonica prodotta dal bambino ritorna alla sua circolazione, da cui viene eliminata respirando.

Durante la respirazione, l’oscillazione verso l’alto e verso il basso del diaframma produce un massaggio sugli organi interni e stimola la circolazione e la digestione. L’azione del diaframma influenza anche la muscolatura addominale, che si contrae e si rilassa in parallelo. Se la respirazione è squilibrata, quindi, saranno squilibrati anche i muscoli addominali ela regione pelvica. Questo ha molta importanza nel momento del parto.

Usare il respiro durante il travaglio è un elemento estremamente utile: ecco i consigli dell'Ostetrica Ospedaliera Gabriella Di Gregorio per effettuare alcuni esercizi di respirazione durante la gravidanza:


- Trovate un posto dove sdraiarvi comodamente.

-Trovate una posizione nella quale potete rilassare tutti i muscoli. Potete stare anche sdraiate su un fianco con un cuscino tra le gambe

- Quando siete comode chiudete gli occhi

- Cercate il silenzio dentro di voi

- Richiamate il vostro respiro

- Portate l’attenzione sul vostro respiro e in un primo momento osservate semplicemente il vostro respiro

- Osservate fi no a dove scende l’aria e quali parti del vostro corpo si muovono con il respiro

- Adesso portate l’attenzione alla vostra pancia

- Osservate se la vostra pancia respira e come si muove

- Lasciate che il vostro respiro diventi più profondo e più tranquillo, più lento

- Seguite l’aria che entra nel vostro corpo e riscalda le vostre mucose

- Lasciate che l’aria scenda sempre più giù fino all’ombelico

- Fate tutto questo senza usare la vostra volontà

- Lasciate che l’aria esca liberamente

- Andate insieme al vostro corpo

- Lasciate che sia il vostro respiro a creare il movimento della vostra pancia

- Seguite il suo ritmo regolare, lasciatevi portare dalla vostra inspirazione e dalla vostra espirazione

- Lasciate che l’espirazione si allunghi

- Lasciatevi cullare dal ritmo del vostro respiro

 

Tratto dal libro Mandrino-Contiero, Mamme pret a porter, il primo anno insieme, Mental Fitness Publishing

 

Mamma Pret a Porter non è una testata medica e le informazioni fornite hanno scopo puramente informativo e sono di natura generale, esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di un pediatra (ovvero un soggetto abilitato legalmente alla professione), o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, psicologi, farmacisti, fisioterapisti, ecc.) abilitati a norma di legge. Le nozioni sulle posologie, le procedure mediche e le descrizione dei prodotti presenti in questo sito hanno un fine illustrativo e non devono essere considerate come consiglio medico o legale.

Ti potrebbe interessare anche

La cardiotocografia: a cosa serve quella fascia sulla pancia durante il parto
La paura del parto ha un nome (ed è superabile): tocofobia
Quanto tempo ci vuole per rimettersi dopo il parto?
Come alleviare il dolore delle contrazioni
Nascita dolce e dintorni
Nascere ai tempi del covid, il video della SIN per i genitori
Tutto ciò che c’è da sapere sul parto cesareo
Il perfetto kit per il post-parto
La vescica dopo il parto, perché l’incontinenza non è una vergogna
Come evitare la perdita di capelli dopo il parto
Le fasi del parto naturale
Respirare dal naso, i benefici per il cervello

Sara

sara.png

Cecilia

Untitled_design-3.jpg