Le paure della gravidanza

Articolo tratto dalla rubrica "L'angolo di Monica"

Sono incinta!! Che felicità… ma….

Durante la gravidanza le paure sono davvero moltissime. 

Qualche esempio?

  1. Che paura! Andrà tutto bene? Riuscirò ad avere una gravidanza senza problemi e a partorire un bambino sano? Sarò in grado di farlo crescere dentro di me senza danneggiarlo?
  2. La mia vita di coppia ne risentirà! E se poi io devo dedicare tanto tempo al bimbo e mio marito si allontana da me?
  3. ..e il lavoro! La mia amica, una volta avuto il bambino, non è più riuscita a rientrare al lavoro. Fa la mamma a tempo pieno. Io amo il mio lavoro, non vorrei lasciarlo. E se non riuscissi a conciliare il mio ruolo materno con quello professionale?

Sono quindi molteplici le paure che spesso attanagliano la donna in gravidanza.

Innanzitutto ci si preoccupa di essere all’altezza di un compito tanto impegnativo: creare un essere umano, dargli corpo, nutrirlo, proteggerlo, mantenerlo in un ambiente sano. Anche se si ha la percezione che miliardi di donne da sempre hanno sempre dato alla luce bambini, quando tocca a noi si fa vivo il pensiero che forse proprio noi faremo parte della minoranza di donne che ha problemi nel portare a termine la gravidanza. Si mette in discussione la propria genetica (risalendo con la memoria fino alla terza generazione per scovare tutte le possibili gravidanze a rischio o non andate a buon fine) e il proprio stile di vita ("Oddio, a 16 anni ho provato a fumare qualche sigaretta!").

Queste paure possono diventare talmente importanti da provocare un vero e proprio stato d’ansia con cui dover convivere, che paradossalmente, diventa l’unico vero elemento nocivo alla gravidanza stessa! Il fatto di preventivare un insuccesso, non evita nella vita che tale insuccesso non accada. Quindi, tanto vale, vivere serenamente!

In realtà la natura ci ha programmato per consentirci di salvaguardare la nostra specie. Ci sono altissime probabilità che l’embrione riesca ad attecchire e ad alimentarsi fino ad un completo e corretto sviluppo.

È vero, c’è la probabilità, seppur bassa, che invece ci siano problemi di vario genere che impediscono il normale decorso della gravidanza, soprattutto nel primo trimestre, ma spesso questo è un meccanismo naturale per evitare di procreare esseri umani con gravi malformazioni che limiterebbero o impedirebbero loro la capacità di sopravvivenza dopo la nascita. Nella stragrande maggioranza dei casi non dipende assolutamente da comportamenti scorretti della donna incinta.

Dobbiamo fidarci del decorso naturale degli eventi e facilitare, con una serena predisposizione mentale alla gravidanza, il successo di tale evento!

Quindi pensate positivo, gongolatevi dentro al pensiero del vostro bimbo tra le vostre braccia, immaginatevi il bambino più bello e felice del mondo ed assaporatevi tutti i passaggi della gravidanza percependo la vita che si sviluppa dentro di voi.

 

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Sara

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Cecilia

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