Mary, la mamma che gira per parchi gioco in tutto il mondo

Mary Franzoni è una mamma come noi. Segni particolari: una passione sfrenata per i parchi gioco. Come noi, è un’accesa sostenitrice dell’educazione all’aperto e ama scovare i vari angoli del mondo i parchi giochi più belli e interessanti, che poi riporta sul suo blog, Playground around the corner, nella speranza che anche in Italia si faccia un pochino più d’attenzione a questi bellissimi strumenti per i nostri bambini!

Mary, la mamma che gira per parchi gioco in tutto il mondo: la nostra intervista a Mary Franzoni, per capire meglio la filosofia dei playground in giro per il mondo

Mary, leggendo il tuo blog quasi ti invidiamo un po’: sei sempre in viaggio con i bambini! Come fai a organizzarti?

Sono una libera professionista e spesso mi bastano un pc e uno smartphone per organizzare i miei lavori. Quando i bimbi non vanno a scuola, soprattutto in estate, viaggiamo molto e ogni viaggio è un'esperienza unica che insegna qualcosa a me e a loro.

Quali sono secondo te le differenze sostanziali tra i parchi giochi nel mondo e quelli in Italia? Quali sono meglio?

Nel mondo c'è molta più originalità in tema di parco giochi. Ho innumerevoli esempi da raccontare. Nell'ultimo viaggio a Stoccolma abbiamo trovato playground incredibili: un piccolo villaggio di marinai, un serpente gigante dove entrare e scivolare, colline colorate dove correre e saltare. Sul mio blog trovate tanti esempi di parchi giochi unici e molto creativi. In Italia, soprattutto in Trentino Alto Adige, ho comunque trovato playground altrettanto fantastici: in Alta Pusteria un mulino con scivolo, in Val di Fiemme la zattera sul lago.

Cosa si potrebbe fare per migliorarli?

Prestare più attenzione non solo alla loro manutenzione ma alla loro progettazione: un bel parco giochi non deve necessariamente costare oro, ma fare giocare insieme bambini di varie età e abilità, stimolando il gioco creativo e il desiderio di restare a giocare.

Qual è il parco giochi più favoloso, dal tuo punto di vista di mamma che ne ha visti davvero moltissimi?

Sono davvero tanti i parchi giochi meravigliosi visti finora e fatico a scegliere il più favoloso. In Danimarca, a Stoccolma, a Nizza, in Trentino Alto Adige, in Australia, a Nel York… Posso dirti però qual è il mio parco giochi del cuore. Si trova in Alta Pusteria, a Croda Rossa: qui si gioca con vista Dolomiti in un contesto davvero eccezionale.

In qualche modo il tuo blog promuove un argomento che ci sta molto a cuore, e cioè il gioco libero all’aperto: credi che i genitori lo stiano riscoprendo o che ci sia ancora molta strada da fare?

Io sono certa che se anche in Italia il parchetto dietro casa fosse creativo e stimolante, un luogo accogliente dove andare, i genitori avrebbero più voglia di uscire di casa e di portare il bambino a giocare al parco giochi. Certo, ricordiamoci sempre che i bambini giocano ovunque, anche con un legnetto e un torrente; ma il parco giochi sicuramente aiuta e se è ben realizzato è un luogo dove giocando si impara.

 

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Sara

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Cecilia

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