Le smagliature sono arte, non nascondiamole

(Instagram)

Fare arte con la natura, fare arte con il riciclo, fare arte con tutto ciò che abbiamo a portata di mano. E poi fare arte con il corpo. Ma soprattutto: fare arte con il corpo imperfetto, che è sempre e comunque perfetto in ogni sua forma.

Se infatti le smagliature, soprattutto quelle sulla pancia che emergono in seguito ad una gravidanza, sono considerate dalla società inestetismi, a noi piace pensarle come segni (a volte) indelebili di una grande amore.

Lo stesso ha pensato Cinta Tort Cartró, artista che ha pensato di trasformarle in qualcosa di unico ed emozionante.

Le smagliature sono arte, non nascondiamole: le opere dell’artista Cinta Tort Cartró trasformano i segni della gravidanza in un’emozione unica e bellissima

Cinta Tort Cartró ha 21 anni, è spagnola (vive a Barcellona) e soprattutto è una femminista convinta. Ciò che detesta è lo standard femminile imposto da una società maschio-centrica. Che le donne non debbano avere peli; che le mestruazioni siano un tabù; che le smagliature e la cellulite siano considerate inestetismi da eliminare; che il corpo non sia considerato bello in quanto corpo, ma solo quando perfetto.

Attraverso la sua arte Cinta (che su Instagram si fa conoscere con il nome Zinteta) tenta quindi di portare l’attenzione su questi temi, mostrando la bellezza nella sua accezione più ancestrale, più pura e più rispettosa. Già, perché il rispetto è alla base di tutto: il rispetto per l’unicità di ogni corpo, e il rispetto dei difetti di ogni essere umano.

Uno dei suoi ultimi progetti si concentra quindi su un aspetto femminile molto delicato, spesso bistrattato. Le smagliature, in particolare quelle lasciate dalla gravidanza (ma anche quelle quotidiane che decorano il corpo della quasi totalità delle donne), quel segno, quel marchio che a volte fatica a passare e che troppe donne vogliono subito cancellare o nascondere perché impaurite dal giudizio estetico della società.

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(Instagram)

Cinta dipinge le smagliature. Senza inventarle, ne segue il tracciato con il suo tratto colorato, ispirato ai colori dell’arcobaleno. Le esalta, le rende più uniche di quello che sono, ne sottolinea la bellezza nascosta dal loro essere considerate imperfette.

Ogni corpo è unico, e così ogni smagliatura è unica. “Siamo tutte diverse, ogni corpo ha la sua forma, la sua essenza e la sua energia”, scrive Cinta. Nessuna donna è uguale ad un’altra, eppure dovremmo pensare sempre a quanto siamo simili, a quanto dovremmo unirci per fare fronte comune, in modo da poterci sentire uniche nelle nostre similitudini.

“Ci sono molti tipi di corpi, così come ci sono molti tipi di smagliature. Dipingendo Yacine, Mònica e Roser ho osservato dettagliatamente la pelle, la delicatezza, la bellezza e l’essenza di qualcosa che loro nascondevano”.

Interessantissimo, poi, anche il progetto dedicato alle mestruazioni. Con i suoi soliti colori sgargianti, arcobalenici e glitterati, Cinta rende il periodo rosso del mese qualcosa di esteticamente accattivante ed emozionante allo stesso tempo. Perché emozionante? Perché guardando queste sue piccole opere d’arte noi donne ci possiamo ricordare che in fondo siamo tutte simili, quasi esattamente identiche. E che nasconderci o vergognarci non dovrebbe fare parte del nostro modo di vivere.

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(Instagram)

 

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